Perišić: “Che festeggiamenti in Croazia! Non ci rendiamo conto di cosa abbiamo fatto. Kovac? Sa dove trovarmi”
Il giocatore dell'Inter è stato tra i protagonisti dell'ultima edizione dei Mondiali
È stato tra i protagonisti dell’ultima edizione dei Mondiali, ha saputo dare il suo prezioso contributo per trascinare la sua Croazia in finale, ora Ivan Perisic si sta godendo le meritate vacanze, in attesa di tornare ad allenarsi con l’Inter. Ecco le sue parole, rilasciate a sportske.jutarnji.hr:
RELAX – “Sarò in vacanza fino al 10 agosto. Dopo 2-3 giorni di festeggiamenti in Croazia e due matrimoni ai quali sono andato, si può dire che le mie vacanze sono appena iniziate. Ora mi dedico un po’ ai miei bambini e trascorrerò qualche giorno con la mia famiglia. Sono rimasto colpito da tutti i festeggiamenti e le congratulazioni ricevute in Croazia. In fondo, siamo esseri umani, sono rimasto colpito”.
SOGNO CROATO – “Abbiamo fatto qualcosa di cui non ci rendiamo ancora conto, è un grande risultati che potremo realizzare solo fra un po’ di tempo. E’ un grande risultato, qualcosa di irreale, forse ce ne renderemo conto dopo la fine della nostra carriera, quando guarderemo i video dei Mondiali in Russia. Ricordo, ad esempio, che il terzo posto nel Mondiale del 1998 per noi era un miracolo, eravamo piccoli ma non dimenticheremo mai quei ricordi. Ora siamo parte di quel successo e dall’interno non riusciamo a percepire cosa abbiamo fatto. Però non bisogna fermarsi, questo dovrà essere una motivazione per le prossime generazioni per fare ancora meglio”.
FUTURO IN NAZIONALE – “Giocherò per la Nazionale finché posso e finché sarò convocato”.
CASO KALINIC – “Era uno dei miei migliori amici e personalmente l’ho presa molto male. La notte in cui è stata presa quella decisione avrò dormito per un’ora, forse due, non riuscivo a dormire perché sapevo che giocatore e che ragazzo fosse. Ma penso che abbia agito nel momento sbagliato“
BAYERN MONACO – “Niko Kovac ha avuto una grande influenza su di me, ho giocato molto bene con la Croazia sotto la sua gestione e mi congratulo con lui per tutto ciò che ha fatto in Germania e per il Bayern. Se mi vorrà, sa dove trovarmi“
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