PREPARATI AL MATCH – Tutto su Pescara-Inter

LA STORIA LA STORIA - Era il 16 aprile del 1978 e per la prima volta l'Inter si affacciava sulla riviera Adriatica abruzzese per una gara di campionato, che per la neopromossa Pescara fu un vero successo (l'unico della sua storia contro il Biscione), grazie al gol di Grop e all'autogol di Brini che resero vana la realizzazione di Altobelli. Da allora sono state 7 in totale le sfide tra Pesca e Inter, di cui sei valide per il campionato e una per la Coppa Italia: il bilancio parla di 5 vittorie interiste, un pareggio e una per i padroni di casa, con 17 reti segnate per la Beneamata e solo 4 per gli abruzzesi. L'ultimo precedente è datato 26 agosto 2012: Sneijder, Milito e Coutinho firmarono lo 0-3 per la squadra guidata allora da Stramaccioni. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Dopo le vittorie di Juventus, Napoli, Milan e Fiorentina, l'Inter è chiamata a fare risultato su un campo ostico come quello di Pescara. Nelle prime due partite - e per la verità abbiamo l'impressione che non si tratterà di episodi sporadici - gli abruzzesi si sono comportati in maniera anomala rispetto al copione che vorrebbe le matricole in difficoltà nelle prime uscite: nel caso dei biancoazzurri l'entusiasmo per il raggiungimento della massima serie pare andare di pari passo con una preparazione tattica e un bagaglio tecnico difficile da riscontrare in una società non abituata a palcoscenici importanti. Il Pescara ha affrontato Napoli e Sassuolo e si mostrato a tratti più pimpante e frizzante delle due squadre che hanno offerto il miglior calcio nella scorsa stagione. Grande merito va dato a Oddo, capace di imprimere nella cultura calcistica dei suoi uomini idee vincenti e spregiudicate, e agli interpreti del suo canovaccio, abili a sfruttare al meglio le loro caratteristiche alla prima esperienza in massima serie. Sul versante opposto l'Inter deve ancora comporsi del tutto: Joao Mario ha svolto pochi allenamenti con il gruppo, Gabigol non è ancora arrivato a Milano e De Boer non è riuscito a trovare ancora la quadratura tattica giusta. Si è tanto discusso di Banega e sembra palese che l'argentino abbia possibilità di fare bene in una posizione più avanzata, ma sarà necessario dare la giusta copertura alle sue spalle: questa sera infatti il tecnico olandese potrebbe schierare una vera e propria diga di centrocampo composta da Medel e Joao Mario, in modo che in uscita dalla difesa e in interdizione ci sia sempre una superiorità fisica più che tecnica. In attesa che la squadra trovi una sua amalgama - ricordiamo che l'undici migliore contemplerebbe la presenza di ben quattro titolari diversi rispetto al top 11 della passata stagione - l'Inter è comunque obbligata a vincere per non lasciar scappare chi può ambire a posizioni utili per entrare in Europa. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Frank De Boer cambia ancora modulo: dopo il 3-5-2 della gara d'esordio e il 4-3-3 di due domeniche fa, l'olandese vira sul 4-2-3-1 e sposta Banega nel ruolo di trequartista, quello che probabilmente gli si addice di più. In porta gioca ovviamente Handanovic; lo sloveno sarà coperto da una linea a quattro composta da Miranda e Murillo centrali, con Santon e D'Ambrosio esterni (Ansaldi è ancora indisponibile e Nagatomo non è al meglio); a centrocampo la diga dovrebbe essere composta da Medele e uno tra Kondogbia e Joao Mario, con il portoghese favorito per esordire in maglia nerazzurra; il reparto avanzato, oltre al già citato Banega, vedrà la presenza di Perisic a sinistra, Candreva a destra e Icardi punta. Oddo risponde con il suo solito 4-3-3 e prepara due modifiche all'undici che aveva comunque ben figurato a Sassuolo: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l'ex laziale è intenzionato a mettere dentro dal primo minuti sia Aquilani che Manaj al posto rispettivamente di Brugman e Benali. Per il resto davanti a Bizzari giocheranno Biraghi, Gyomber, Campagnaro e Zampano; a centrocampo spazio ancora a Memushaj e Cristante oltre al già citato Aquilani; davanti ancora Verre e Caprari, titolarissimi, con il prodotto del vivaio nerazzurro. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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