2 Novembre 2014

PUNTO PRIMAVERA – Che sia Coppa o campionato, l’Inter sa solo vincere:10 vittorie in 10 gare, anche senza Puscas

Pescara Inter Primavera

Pescara Inter Primavera

Nulla sembra in grado di poter arrestare l’incredibile corsa di questa Inter Primavera: il resoconto di questa settimana ci parla di altre due vittorie, entrambe per 2-0, prima contro il Varese nel secondo turno della Primavera Tim Cup, poi contro il Pescara in campionato. Neanche la stanchezza per due impegni ravvicinati, neanche le assenze di Donkor, Gnoukouri, Camara, Puscas e Bonazzoli, tutti e sei prestati alla prima squadra di mister Mazzarri, sono bastati per fermare i ragazzi di Stefano Vecchi. La vittoria in Coppa Italia, fondamentale perché in gara ad eliminazione diretta, è arrivata grazie alla forza del collettivo, che ha saputo superare le assenze dei compagni più forti puntando sul proprio gioco e sulla propria mentalità. I 3 punti di ieri (sabato, ndr) sono frutto della grinta e della fame che i nerazzurri, nonostante il primo posto in classifica e i tanti alibi, hanno messo sul campo da gioco per poterne uscire ancora una volta vincenti, a testa alta. E così siamo a 10 vittorie in 10 gare ufficiali. Tra i molti protagonisti merita una menzione Michele Rocca, autore di due gol, ma anche Dylan Alexis Romney, in campo per 90 minuti in entrambe le gare nonostante la sua ultima presenza in Primavera risalisse allo scorso 17 settembre.

IL MATCH IN PILLOLE – Il secondo turno di Coppa Italia tra Inter e Varese va in scena mercoledì 29 ottobre allo stadio Breda di Sesto San Giovanni. I tanti assenti preoccupano mister Vecchi, anche perché una sconfitta costringerebbe i nerazzurri a salutare anzi tempo uno degli obiettivi stagionali. I primi 10 minuti di gioco d’altronde potrebbe far temere il peggio, con due occasioni per gli ospiti fallite da Rasini e Cornacchia. Ma all’Inter basta una affondo per trovare il vantaggio: Palazzi interpreta al meglio uno schema da calcio di punizione servendo Rocca, che è bravissimo a battere Seveso con il suo destro: all’11’ è già 1-0. Per i padroni di casa la partita è in discesa, anche perché l’ottima fisicità del Varese viene arginata da un razionale controllo del possesso palla. Costa viene impegnato solo in un paio di occasioni, mentre a bussare alla porta degli ospiti ci pensa Steffé, purtroppo senza fortuna. Al 41′ l’altro episodio chiave del primo tempo: Piccoli si fa espellere per doppia ammonizione. L’Inter va così al riposo in vantaggio di un gol e di un uomo. Nel secondo tempo il tema non cambia: i ragazzi di Vecchi controllano e tentano qualche affondo per chiudere la gara. Tra le maglie ospiti inevitabilmente si apre qualche spazio che però non viene sfruttato a dovere. Il più attivo è Ventre, ma prima è il palo a negargli la rete, poi Seveso a respingere la sua conclusione ravvicinata. Già dal 60′ comunque il Varese non riesce più a ripartire ed è costretto a chiudersi di fronte alla propria area. L’assedio nerazzurro termina al 74′, quando Palazzi chiude la gara con una bellissima conclusione da fuori su assist di Steffè. Gli ultimi 15 minuti trascorrono così serenamente, se non per l’espulsione di Rasini tra gli ospiti. L’Inter centra quindi anche questo obiettivo: l’avventura in Coppa è solo all’inizio.

INTER: 1 Costa; 2 Gyamfi, 5 Sciacca, 6 Yao, 3 Miangue (85′ Pinton); 8 Steffè, 4 Palazzi, 10 Rocca; 7 Appiah (77′ Opoku), 9 Romney, 11 Ventre (66′ Baldini). A disposizione: 12 Di Gregorio, 13 Crosato, 14 Dimarco, 16 Popa, 17 Della Giovanna, 18 Gnoukouri, 19 Dabo, 20 De Micheli, 21 Bonetto. Allenatore: Stefano Vecchi. VARESE: 1 Seveso; 2 Mapelli (86′ Ruzzittu), 5 Dellino, 4 Simonetto, 3 Simonato; 6 Rasini, 10 Comani, 7 Piccoli; 8 Kosovan (84′ Montuori), 9 Cornacchia, 11 Bonfante (76′ Giardino). A disposizione: 12 Seitaj, 13 Galliani, 15 Robustellini, 16 Cattagni, 17 Lombardo, 18 Cerrone, 20 Lercara, 21 Cianci. Allenatore: Gianluca Antonelli.

L’Inter torna in campo a Pescara per la nona giornata di campionato: i ragazzi di Massimo Oddo sperano di essere i primi a fermare la capolista, vista anche l’assenza di bomber Puscas, ma non solo, tra le fila ospiti. I nerazzurri però partono subito forte: già nei primi minuti Baldini sfonda due volte sul lato offensivo sinistro. Nel primo caso il suo cross viene raccolto da Ventre, che però fallisce la conclusione mancina. Dalla seconda occasione nasce invece un angolo: sulla palla dentro l’area svetta più in alto di tutti Rocca che ancora una volta riesce a portare in vantaggio i suoi: all’8′ è già 0-1. La gara non appare molto spettacolare: i ragazzi di Vecchi sono dinamici e aggressivi su ogni pallone, ma il Pescara, se non riesce ad offendere, comunque si difende con ordine. Le uniche preoccupazioni per l’Inter arrivano da Di Rocco, ma le sue conclusioni non  impensieriscono Radu. Molti più problemi sulla fascia destra dei padroni di casa li crea invece la coppia Baldini-Steffè. Al 33′ Steffè prova un super-gol ma il suo destro al tavolo si stampa sulla traversa; passano appena due minuti e grazie ad una combinazione tra i due Baldini viene steso in area lanciato verso la porta: è calcio di rigore. Dal dischetto Ventre spiazza Kastrati ed è 2-0: Pescara annullato in soli 45 minuti. La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo: l’Inter pare un muro su cui i padroni di casa possono solo rimbalzare. Baldini invece continua ad aprire varchi nella retroguardia abruzzese: al 48′ per poco non firma il terzo gol calciando sui piedi di Kastrati. Circa 10 minuti più tardi è invece Ventre a sfondare sul lato opposto: ancora le gambe dell’estremo difensore avversario evitano il colpo del ko. Il Pescara è ingabbiato: i ragazzi i Vecchi continuano a controllare la gara e rendersi pericolosi quando colgono l’opportunità. Da fuori ci prova anche Steffè a chiudere i conti, ma comunque per Radu non ci sono rischi da correre. L’Inter lotta su tutti i palloni fino al triplice fischio finale: finisce così 2-0, sono 8 vittorie in 8 partite.

INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 6 Yao, 5 Sciacca, 3 Dimarco (89′ Crosato); 8 Steffè, 4 Dabo, 10 Rocca; 7 Baldini (75′ Bonetto), 9 Romney, 11 Ventre (67′ Appiah). A disposizione: 12 Costa, 14 Pinton, 15 Della Giovanna, 16 Miangue, 17 Palazzi, 18 De Micheli, 20 Opoku, 21 Di Gregorio. Allenatore: Stefano Vecchi PESCARA: 1 Kastrati; 2 Ventola, 5 Sanni, 6 Di Pasquale, 3 Marzucco; 7 Morelli, 4 De Cerchio (57′ Logoluso), 8 Silvestri; 10 Paolucci; 9 Testi (67′ Parker), 11 Di Rocco (75′ Guerra). A disposizione: 12 Parente, 13 Di Sabatino, 14 Sene, 16 Di Pinto, 17 Iorio. Allenatore: Massimo Oddo

IL PROSSIMO IMPEGNO – L’Inter tornerà in campo sabato 8 novembre tra le mura di casa dello stadio Breda per la gara contro il Sassuolo. Gli emiliani, attuale terza forza del girone B, vengono da 9 punti nelle ultime 4 gare. Ormai però i ragazzi di Vecchi hanno dimostrato di poter vincere in ogni situazione, sia quando giocano contro squadre forti, sia quando hanno assenze importanti, sia quando giocano tante gare a distanza ravvicinata. Nessuno quindi rimarrebbe stupito di fronte alla undicesima vittoria in altrettante gare tra campionato e coppa, ma toccherà ancora ai nerazzurri dimostrare di non avere cali fisici o mentali. La Coppa Italia invece rivedrà l’Inter protagonista in data 3 dicembre: la Fiorentina sarà un avversario molto ostico da affrontare, ma ci sarà tempo e modo per analizzare questo ottavo di finale.

LA CLASSIFICA:

  1. Inter 24
  2. Milan 15 (2 partite in meno)
  3. Sassuolo 14
  4. Chievo Verona 13
  5. Cesena 11
  6. Udinese 11
  7. Hellas Verona 11
  8. Pescara 11
  9. Atalanta 9 (1 partita in meno)
  10. Cagliari 8 (1 partita in meno)
  11. Brescia 8
  12. Perugia 7
  13. Cittadella 6
  14. Virtus Lanciano 3

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