GdS – Pinamonti, il Mondiale Under 20 ne aumenta il valore: ora l’Inter ha due piani d’azione
Gli azzurrini di Nicolato sono in semifinale trascinati dall'interistaScoperte e riscoperte dell’estate, a vantaggio o svantaggio delle società che – almeno in questo caso – non possono nulla. Le competizioni estive – Mondiali, Europei vari – sono una variabile impazzita nel percorso di un giocatore, nel valore di un giocatore, nelle logiche di mercato che volenti o nolenti sono infulenzate da quelle poche settimane e da quelle poche partite che danno tutto o niente. Questo è acclarato, e l’Inter lo riscopre – oggi – con Andrea Pinamonti, capitano e trascinatore di quell’Italia Under 20 che ai mondiali in Polonia è arrivata in semifinale e non vuole fermarsi.
Come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport – in un focus dedicato appunto a quei giocatori che abbiano visto il loro valore aumentare parallelamente alle proprie prestazioni ai mondiali di categoria – l’Inter deve valutare bene come muoversi con Pinamonti, perché il peso dell’oggetto che i nerazzurri si trovano a maneggiare dopo il prestito al Frosinone non è indifferente ed è stato moltiplicato per una cifra alta nel corso della rassegna polacca: in definitiva, i nerazzurri hanno due piani: c’è il piano A – quello che verrebbe attuato più volentieri, almeno per il momento – che sarebbe quello di un nuovo prestito; e poi c’è un piano B che condurrebbe ad una cessione definitiva e – sull’onda della rivalutazione – redditizia a livello economico ma che, attenzione, esporrebbe l’Inter al rischio di uno Zaniolo-bis, scommessa che nei corridoi nerazzurri potrebbe essere evitata. Il futuro, comunque, dopo il Mondiale: prima il limone va spremuto ancora per tutto quello che può dare.
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