14 Aprile 2019

Spalletti lo coccola, Baroni lo difende: Pinamonti, prova anonima contro la “sua” Inter. E i nerazzurri ne studiano il futuro

L'attaccante trentino rimandato all'esame contro il club che ne detiene il cartellino

I vezzeggiamenti della vigilia erano arrivati direttamente dalla bocca di Luciano Spalletti, nella conferenza stampa antecedente alla partita di stasera che – tra le altre cose – ha rimesso di fronte Andrea Pinamonti e la squadra del suo passato e (forse) futuro: l’Inter, per l’appunto. “Può arrivare ad essere un calciatore forte per questo campionato”, ha avuto a dire il tecnico di Certaldo a proposito dell’attaccante trentino. “Ha tutte le qualità per fare bene”. Vero: ma se la gara di oggi era l’occasione per mettere un timbro, per ricordare dalle parti di Appiano Gentile che in ciociaria c’è un attaccante che punta a prendersi una maglia nell’Inter che verrà, e – perché no – stupire un po’ tutti, l’opportunità è andata a vuoto.

ASSENTE INGIUSTIFICATO – Tra i nomi degli assenti ingiustificati di serata, infatti, c’è anche quello di Andrea Pinamonti, e la sua anonima prestazione nell’attacco schierato da Baroni – paradossalmente – si è fatta sentire. Con tutte le attenuanti generiche del caso: è giovane, ci sta che sbagli qualche partita, e comunque il suo lo sta facendo. E non è un caso che lo stesso Baroni, poi, abbia cercato di tutelare il proprio calciatore nel post partita: “E’ un ragazzo che sta crescendo, impattando bene al primo campionato. Ha una testa da professionista, crede nel lavoro ed è sempre attento a curare i dettagli durante la settimana. Può togliersi delle soddisfazioni anche in un grande club”.

FUTURO – Anche qui: tutto vero. Domanda: può una partita come quella di stasera determinare il futuro di un giovane calciatore? Forse, a stretto giro, sì. Anche perché i mesi caldi dell’anno stanno per arrivare, e con loro l’andirivieni di voci e controvoci di mercato: difficile – pur se non impossibile – vedere Pinamonti con la maglia dell’Inter il prossimo anno, e questo per una questione di maturazione, di crescita (che è evidente, anche se manca l’esplosione, come certificato oggi), motivo per cui dovrebbe continuare a giocare in prestito per almeno un altro anno. Non solo: i 5 gol stagionali dell’attaccante ne hanno causato l’innalzamento del valore del cartellino (parliamo di 15-20 milioni). Una situazione, questa, che può tornare a vantaggio dell’Inter che potrebbe scegliere di inserire il suo profilo in qualche trattativa particolarmente onerosa (il riscatto di Politano o altri eventuali movimenti in entrata), cosa che sarebbe azzardata dopo la ferita Zaniolo che brucia ancora. Intanto, il presente: nel quale Pinamonti sta facendo indubbiamente bene, ma stasera, l’Inter, non è riuscito a scardinarla: giudizio sospeso, il gettone di oggi è andato. Prego inserirne un altro.

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