Spalletti lo coccola, Baroni lo difende: Pinamonti, prova anonima contro la “sua” Inter. E i nerazzurri ne studiano il futuro
L'attaccante trentino rimandato all'esame contro il club che ne detiene il cartellinoI vezzeggiamenti della vigilia erano arrivati direttamente dalla bocca di Luciano Spalletti, nella conferenza stampa antecedente alla partita di stasera che – tra le altre cose – ha rimesso di fronte Andrea Pinamonti e la squadra del suo passato e (forse) futuro: l’Inter, per l’appunto. “Può arrivare ad essere un calciatore forte per questo campionato”, ha avuto a dire il tecnico di Certaldo a proposito dell’attaccante trentino. “Ha tutte le qualità per fare bene”. Vero: ma se la gara di oggi era l’occasione per mettere un timbro, per ricordare dalle parti di Appiano Gentile che in ciociaria c’è un attaccante che punta a prendersi una maglia nell’Inter che verrà, e – perché no – stupire un po’ tutti, l’opportunità è andata a vuoto.
ASSENTE INGIUSTIFICATO – Tra i nomi degli assenti ingiustificati di serata, infatti, c’è anche quello di Andrea Pinamonti, e la sua anonima prestazione nell’attacco schierato da Baroni – paradossalmente – si è fatta sentire. Con tutte le attenuanti generiche del caso: è giovane, ci sta che sbagli qualche partita, e comunque il suo lo sta facendo. E non è un caso che lo stesso Baroni, poi, abbia cercato di tutelare il proprio calciatore nel post partita: “E’ un ragazzo che sta crescendo, impattando bene al primo campionato. Ha una testa da professionista, crede nel lavoro ed è sempre attento a curare i dettagli durante la settimana. Può togliersi delle soddisfazioni anche in un grande club”.
FUTURO – Anche qui: tutto vero. Domanda: può una partita come quella di stasera determinare il futuro di un giovane calciatore? Forse, a stretto giro, sì. Anche perché i mesi caldi dell’anno stanno per arrivare, e con loro l’andirivieni di voci e controvoci di mercato: difficile – pur se non impossibile – vedere Pinamonti con la maglia dell’Inter il prossimo anno, e questo per una questione di maturazione, di crescita (che è evidente, anche se manca l’esplosione, come certificato oggi), motivo per cui dovrebbe continuare a giocare in prestito per almeno un altro anno. Non solo: i 5 gol stagionali dell’attaccante ne hanno causato l’innalzamento del valore del cartellino (parliamo di 15-20 milioni). Una situazione, questa, che può tornare a vantaggio dell’Inter che potrebbe scegliere di inserire il suo profilo in qualche trattativa particolarmente onerosa (il riscatto di Politano o altri eventuali movimenti in entrata), cosa che sarebbe azzardata dopo la ferita Zaniolo che brucia ancora. Intanto, il presente: nel quale Pinamonti sta facendo indubbiamente bene, ma stasera, l’Inter, non è riuscito a scardinarla: giudizio sospeso, il gettone di oggi è andato. Prego inserirne un altro.