Pinamonti: “Orgoglioso di giocare Europei e Mondiali nello stesso anno. Euro 2020? Sarebbe un onore essere allenato da Mancini”
Le parole del giovane attaccante che sta incantando il Mondiale U20Andrea Pinamonti, attaccante del Frosinone in prestito dall’Inter, sta incantando tutti al Mondiale U20 con le sue reti. Il giovane azzurro ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Ecco le sue parole:
EUROPEO U21 – “Eh, sarà una bella fatica, ma che orgoglio giocare Mondiali ed Europei in un mese con la maglia azzurra”.
UNDER 21 UN ANNO FA – “La chiamata è arrivata in maniera totalmente inaspettata, io ero ancora nel giro dell’U19. Essendo entrato in prima squadra dell’Inter, non avevo potuto frequentare la scuola e mi ero preparato da solo, mi ero già organizzato con i professori per evitare di perdere un anno“.
SERIE A – “Dopo il primo gol, in casa della Spal, mi sono scese due lacrime. C’erano i miei genitori allo stadio. Papà Massimo è direttore di banca, mamma Monica lavora in un’azienda agricola con i miei zii. Ho realizzato il sogno che hanno tutti i bambini quando iniziano a tirare calci al pallone”.
NUMERO 9 – “Sono un numero 9 vecchio stampo. Il mio mestiere è fare gol ed essere un punto di riferimento per la squadra grazie alle mie caratteristiche fisiche. Altro che falso nueve, il centravanti avrà sempre un ruolo fondamentale nel gioco del calcio”.
MODELLI – “Icardi e Ibrahimovic. L’argentino per me resta uno dei migliori al mondo, nonostante ciò che è successo in questa stagione”.
EURO 2020 – “Me lo auguro. Farò di tutto per arrivare a questo traguardo. Ma già allo stage di aprile ero felicissimo. E poi essere allenati da Mancini: un livello più alto non c’è”.
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