Pioli al capolinea: il sogno è Conte o Simeone più Oriali, Spalletti l’alternativa
Il tecnico emiliano lascerà Milano al termine della stagione dopo le ultime deludenti prestazioni
La corsa di Stefano Pioli finisce qui, come forse le speranze dell’Inter di giocare in Europa League. A meno di miracoli, infatti, i nerazzurri il prossimo anno saranno fuori dalle competizioni continentali e il tecnico non sarà più al comando della squadra.
Anzi, secondo la Gazzetta dello Sport questa seconda ipotesi è già una certezza. I giocatori sembrano essere dalla sua parte, ma Pioli non ha più in mano la squadra,. Quasi impossibile immaginare una separazione immediata (qualcuno avrebbe pensato anche ad un cambio di allenatore, magari riproponendo Vecchi) ma è altrettanto assodato che arriverà un nuovo allenatore per iniziare un progetto che, nel primo vero anno di gestione Suning, prevede un mercato sontuoso ma anche l’obbligo di tornare in Champions nel 2018.
Si sta lavorando anche per il ritorno di Lele Oriali, figura carismatica e tra gli artefici segreti del Triplete. Sul fronte tecnico, già prima che la barca affondasse erano stati presi contatti con Conte e Simeone, i due top che avrebbero portato comunque al sacrificio di Pioli. L’Inter non si è ancora rassegnata e attende una risposta definitiva dai due.
In caso di no però il ds Ausilio, fresco di riconferma, farà il possibile per portare a Milano, Luciano Spalletti. E’ lui il terzo incomodo in questo momento perché le alternative straniere (con Jardim in testa) non convincono del tutto.
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