Pioli ha ritrovato un Banega formato…Champions League?
Il trequartista argentino era stato accolto a Milano con grandi aspettative, nonostante arrivasse a parametro zero. Dopo un avvio da dimenticare con De Boer, anche Banega sembra essere un giocatore nuovo con Pioli in panchinaI tifosi nerazzurri hanno ben più da esultare che per i 3 punti raccolti nella trasferta sarda di questo turno di campionato. La prova dell’Inter contro il Cagliari infatti ha ribadito ciò che contro la Roma era venuto a mancare: la solidità della squadra sommata al gioco portato da Stefano Pioli ha riportato la squadra milanese ad essere una delle protagoniste assolute di questa seconda parte di Serie A. Tanti i giocatori ritrovati dal tecnico ex Lazio, tra i quali si può aggiungere anche il nome di Ever Banega.
L’arrivo del trequartista argentino aveva generato grandissimo entusiasmo, poiché il numero 19 interista era reduce da annate da fuoriclasse, sia nei numeri che nella sostanza, che avevano trascinato il Siviglia a due dei tre successi consecutivi in Europa League. Attese e sogni che non trovarono però luogo nel contesto dell’Inter di De Boer (da ricordare solo la prestazione fornita nella vittoria contro la Juventus), nel quale El Tanguito sembrava troppo spesso fuori dagli schemi di gioco. Con l’olandese in panchina Banega totalizzò 8 gettoni con la maglia da titolare, con uno score tutt’altro che invidiabile: 4 sconfitte, 2 vittorie e 2 pareggi, conditi da un solo gol (per’altro inutile) contro la Roma, nella sconfitta per 2 a 1 dell’Olimpico.
Una musica totalmente diversa suona però l’Inter di Pioli, con uno spartito che vede il centrocampista offensivo grande protagonista sia sul campo che nello spogliatoio, come suggeriscono le sue parole nel post partita di oggi. Banega sembra infatti tornato sui suoi abituali livelli, rispondendo sempre presente alle chiamate del tecnico parmigiano in campionato. Le maglie da titolare fino ad ora sono 6 in totale nell’Inter post De Boer, condite da prestazioni d’autore che hanno portato la squadra a cinque successi ed una sola sconfitta, rimediata sul campo del Napoli lo scorso 2 dicembre. L’ex Siviglia ha saputo accoppiare sempre qualità e dinamismo, riuscendo anche ad entrare per due volte (contro Lazio e Cagliari) non solo nel tabellino marcatori, ma anche in quello degli assist, fornendo la possibilità di gonfiare la rete ad Icardi e Perisic. La differenza la si nota anche quando l’argentino entra in corso d’opera: fondamentale in più riprese per tenere alta l’attenzione degli avversari, ma anche scardina-difese, grazie alla propria visione di gioco, come successo contro il Bologna con il passaggio illuminante che aprì la strada giusta a Danilo D’Ambrosio per poter fornire l’assist vincente a Gabigol. Prestazioni che non passano inosservate neanche al Commissario Tecnico della Nazionale argentina Edgardo Bauza, che ha infatti trovato ancora una volta in Banega l’uomo giusto per cercare di portare l’Albiceleste verso grandi vittorie.
Nonostante la corsa alla Champions League sia piena di dubbi ed incertezze, Pioli può sorridere lo stesso: un Tanguito formato maxi, che potrebbe dare un apporto decisivo per le ambizioni nerazzurre in chiave europea, ovviamente avversarie permettendo.
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