Pioli, l’Inter come la sua Lazio: 4-3-3 e… doppioni
Il nuovo tecnico Pioli cerca le similitudini tra la sua Lazio e questa Inter per poter riuscire nella rimonta ChampionsTempi per fare rivoluzioni non ce ne sono (e dubitiamo che ci sia anche la voglia). Stefano Pioli deve raddrizzare la china dell’Inter partendo da quel 4-3-3 che è stato utilizzato come base per la costruzione della squadra in estate. Fortunatamente è anche il modulo preferito dal tecnico emiliano che cercherà di replicare in nerazzurro la ricetta che tante soddisfazioni gli ha regalato quando era alla guida della Lazio. Per farlo dovrà cercare, spiega La Gazzetta dello Sport, alcuni punti di contatto tra le due squadre: “Il primo è quello di Antonio Candreva. L’esterno della Nazionale – con il quale Pioli ha avuto uno screzio per la mancata assegnazione della fascia da capitano destinata alla fine a Lucas Biglia – era l’ala destra di quella Lazio e sarà l’ala destra di questa Inter. Un’altra similitudine riguarda il centravanti: Miroslav Klose a Roma, Mauro Icardi a Milano. Il tedesco che ha da poco abbandonato il calcio giocato (miglior marcatore di tutti i tempi ai Mondiali) era il terminale della Lazio, meno imprescindibile rispetto al capitano nerazzurro, ma comunque calamita del gioco offensivo. Il suo Mauri sarà Banega, mentre il suo Biglia sarà Medel, ovvero un giocatore con caratteristiche completamente differenti ma ugualmente fondamentale per l’equilibrio”.