Pioli (Premium): “La vittoria di oggi è merito del gruppo. Icardi è fenomenale”
L'allenatore dell'Inter ha commentato a microfoni di Mediaset Premium la gloriosa prestazione di oggiUn pomeriggio trionfale quello di oggi per l’Inter, ed è uno di quei pomeriggi a cui i tifosi interisti non avevano ancora assistito in questa stagione, nemmeno da quando Stefano Pioli siede in panchina e la squadra ha cominciare a macinare punti importantissimi per le speranze per la Champions League. Ai microfoni di Mediaset Premium l’allenatore dei nerazzurri ha commentato la prestazione di oggi, toccando vari argomenti: “Abbiamo fatto una partita eccezionale oggi pomeriggio. Durante gli allenamenti lavoriamo sempre tantissimo affinché queste vittorie possano arrivare ogni giorno, lavoriamo duramente ma per noi non è un problema. L’Atalanta è da considerare una grande del nostro campionato, lo dice la storia di questa stagione, quindi siamo stati bravi noi a dominare un avversario non semplice da affrontare. La nostra mentalità deve essere sempre questa: dobbiamo scendere in campo convinti di poter sconfiggere chiunque. Ci siamo tolti una grande soddisfazione, è vero, ma sarà decisiva la posizione che occuperemo alla fine dei giochi. Banega è un giocatore davvero ottimo, ma non lo scopriamo adesso. Ma sarebbe riduttivo fare solamente a lui i complimenti per questa vittoria, abbiamo vinto con la forza del gruppo e non dei singoli. Questa è una caratteristica imprescindibile delle squadre che vogliono dominare ogni partita. L’innesto di Walter Samuel è stato importantissimo per la fase difensiva, ha donato intelligenza e sapienza all’intero reparto. Ci ha aiutato anche perché conosce l’ambiente, e può darci una grossa mano a diventare grandi. Gabigol non è entrato semplicemente perché ho tantissime alternative in panchina, molte volte sono anche io in difficoltà sulla scelta da farsi, ma lui sa che se non gioca oggi, giocherà domani. Fondamentale il fatto che comunque chi non viene impiegato continui ad allenarsi al 100%. Icardi è davvero un campione, lo vedevo giocare contro quando allenavo le altre squadre e mi ha sempre impressionato. A tratti diventa fenomenale, come quando attacca la profondità, ce ne sono pochi in giro come lui. Non dimentichiamoci che ha soli 24 anni, e quindi migliorerà ancora moltissimo”.
Chiosa sul possibile rigore non dato alla formazione bergamasca nel primo tempo, con il contatto dubbio di D’Ambrosio: “Non voglio commentare questo. Solo in Italia si fanno le pulci alla moviola. Questo è il vostro lavoro, lo capisco, quindi lascio a voi i commenti, io sono impegnato a lavorare sulla squadra. L’idea di Montella con colloqui tra allenatori e arbitri? La condivido a pieno, sarebbe la soluzione migliore per tutti”.