Intervistato su Dazn a pochissimi giorni dal derby Milan-Inter, Pippo Inzaghi ha annunciato che il prossimo lunedì 22 aprile sarà a San Siro per assistere dal vivo al match. Una gara che potrebbe consegnare lo scudetto ai nerazzurri contro il club del suo cuore: “Son felice per mio fratello perché coronerebbe un sogno. Mi auguro che il Milan vinca la Coppa, per me sarebbe un sogno. Sarà una bella partita con lo stadio pieno, ci sarò anch’io, sarà una bella emozione”.
Sul percorso svolto da Simone Inzaghi tra calciatore e allenatore, Pippo ha detto la sua: “Simone era dotato tecnicamente, ha convissuto con un problema importante alla schiena. Dopo il Piacenza doveva andare al Milan, ma fu bocciato per un problema grande alla schiena che l’ha un po’ ostacolato, perché altrimenti avrebbe fatto di più. Quello che non ha avuto da calciatore per le doti che aveva, ce l’ha adesso da allenatore”.
Infine, l’ex attaccante rossonero ha esaltato le qualità del fratello dopo la straordinaria crescita vissuta all’Inter: “Se si sta Ancelottizando? E’ un ottimo gestore di risorse umane, è molto bravo perché penso che quello che ha subito lui l’anno scorso non lo avrebbe sopportato nessuno e lui si è fatto scivolare addosso tutto. Invece è stato bravissimo, è andato avanti per la sua squadra. Dopo la finale di Champions in cui ha incartato Guardiola, ha fatto il salto definitivo che a me non sorprende. E’ un allenatore con pochi amici, per cui si è dovuto fare il mazzo per dimostrare di essere tra i migliori d’Europa. Sono contento per lui perché oltre ad essere un grande allenatore è una persona per bene e le persone per bene devono ottenere questi risultati”.
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