7 Settembre 2023

Più veloce e meno fisica: com’è cambiata l’Inter dopo il mercato

La squadra di Inzaghi si è rinnovata

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, August 19, 2023, Italian soccer Serie A match Inter - FC Internazionale vs AC Monza Image shows: Simone Inzaghi Head Coach of FC Internazionale looks on during Serie A 2023/24 football match between FC Internazionale and AC Monza at Giuseppe Meazza Stadium, Milan, Italy on August 19, 2023 LiveMedia - World Copyright

E’ un’Inter inevitabilmente diversa quella che nelle prime giornate ha subito messo a segno tre vittorie. Nonostante nell’undici titolare Simone Inzaghi abbia utilizzato solamente due volti nuovi (Sommer e Thuram) rispetto alla formazione tipo della scorsa stagione, il mercato estivo ha consegnato al tecnico piacentino ben 12 nuovi acquisti che rendono il suo organico strutturalmente diverso.

Come segnalato dal Corriere dello Sport, questa Inter ha senz’altro guadagnato in termini di velocità rispetto a quella della scorsa annata. Del resto, calciatori come Thuram, Frattesi, Pavard o Bisseck aggiungono una frequenza di passo diversa rispetto agli ex Dzeko, Gagliardini o D’Ambrosio. Una caratteristica, questa, che dovrà inevitabilmente compensare la perdita di centimetri e chili.

Come dimostrano i dati, infatti, la rosa attuale è meno fisica rispetto a quella della passata stagione. In particolare, questa Inter ha perso circa 2,5 centimetri (182,08 contro 184,5) e circa un paio di chili (75,78 contro 77,96). Considerato il gioco diretto, verticale e basato sulla continua ricerca della profondità per attaccare la porta avversaria con tanti uomini, non è detto però che questa per Inzaghi sia una brutta notizia. Anzi…

L’opinione di Passione Inter

La velocità acquisita dalla nuova Inter, consentirà a Simone Inzaghi – come intravisto nelle prime giornate – di poter subito ricercare la verticalità con maggiore ferocia rispetto al passato. In tal senso, potremmo individuare almeno due calciatori chiave tra i nuovi arrivati: da Frattesi, pronto a sfruttare le sue sgroppate da una parte all’altra del campo, ai movimenti di Thuram ad attaccare la profondità.