Platini si schiera contro il Var: “Video raffazzonato. Arbitro come una marionetta”
Per l'ex presidente Uefa la tecnologia non sarebbe stata d'aiuto nella finale dei Mondiali
“Video raffazzonato“, così Michel Platini, ex presidente dell’Uefa definisce il Var, Video assistant referee. Nel corso di una lunga intervista realizzata da L’Equipe, il francese si schiera contro l’ausilio della tecnologia prendendo ad esempio i Mondiali. “Prendete la finale dei Mondiali — afferma — c’era il Var, ma per me sul primo gol della Francia su punizione non c’era il fallo dei croati. Poi sul secondo gol la regia avverte l’arbitro che diventa una specie di marionetta. Lì c’era o non c’era il mani della Croazia? A velocità reale, e anche alla moviola ‘normale’ sicuramente no, ma con la lente della supermoviola, che allunga fino a 15″ un’azione durata un millesimo, allora sì, alla fine l’arbitro vede qualcosa e fischia il rigore. Tutta la Croazia protesta per il mani involontario e tutta la Francia per il fallo volontario: dov’è il progresso — si chiede Platini —, dov’è la giustizia? E’ sempre interpretazione” conclude l’ex presidente Uefa con quest’ultima interpretazione che potrebbe contraddire quella precedente in cui definiva l’arbitro una marionetta.
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