9 Maggio 2019

TMW – Pochettino e un futuro da decifrare: la finale, le tante offerte, e l’amicizia con Zanetti che può portarlo a Milano

L'allenatore è stato compagno di Nazionale del vicepresidente nerazzurro

E’ un rebus: è pieno di elementi, ma la soluzione (leggi: nome del prossimo allenatore dell’Inter) rimane un mistero. E per risolverlo ci vorrà del tempo. In orbita alla panchina del club nerazzurro, e da tempo, c’è Antonio Conte. Alcuni siti ieri sera – e diversi giornali questa mattina – avevano rispolverato la possibilità di una clamorosa riapertura della porta della Juventus per l’allenatore pugliese, visto l’addio di Massimiliano Allegri dato appunto da alcune testate come non solo possibile, ma addirittura probabile. Versioni contrastanti sono arrivate da altre fonti, e dalle notizie delle ore successive, con la Juve che si sarebbe ritirata e con Conte che sarebbe sensibilmente più vicino all’Inter. E con Spalletti, ovviamente, alla porta. E’ il gioco della stampa incrociata, sempre il solito: una versione tira l’altra.

QUANTE OFFERTE PER POCHETTINO – E’ tutto? No. Non è tutto: il quadro per la corsa al posto da allenatore dell’Inter si completa con un nome mai dato realmente in corsa, ma che potrebbe rappresentare una mina vagante con la quale fare i conti nelle prossime settimane: Mauricio Pochettino. A spiegarlo è TuttoMercatoWeb.com: l’allenatore – comunque vada – è abbastanza consapevole che la finale di Champions League raggiunta con il Tottenham sia una sorta di punto di svolta per il suo percorso con gli Spurs. Sia che la vinca sia che la perda potrebbe lasciare la panchina degli inglesi e accasarsi altrove, e quindi ecco le offerte: nei mesi scorsi ci fu un abboccamento col Real Madrid, ma ora c’è Zidane. C’è l’apprezzamento del Milan, che deve intanto capire come finirà il campionato e che tiene anche un occhio proprio su Conte. C’è il Psg, che ha rinnovato il contratto a Tuchel ma che – dovesse fiutarne la possibilità concreta – farà un tentativo per l’argentino. C’è persino la Juventus – data come possibile outsider – che però in cima alla lista del dopo-Allegri mette Guardiola.

AMICO DI ZANETTI – E infine, si diceva, l’Inter: che – è vero – da mesi ci prova con Conte, ma che potrebbe anche scegliere altre piste, soprattutto se quella per il salentino dovesse diventare per vari motivi impercorribile: Pochettino piace a Zanetti, ne è amico, è stato suo compagno di Nazionale. Zhang ha già fatto sapere di apprezzare la candidatura, anche alla luce degli ultimi risultati europei dell’allenatore, e questo in parziale contrapposizione con quella che pareva essere la linea dell’Inter, cioè quella di scegliere prevalentemente nomi italiani. Intanto c’è un problema: Pochettino ha sempre una clausola con il Tottenham, e l’Inter sa che prelevare Pochettino da Londra costa 40 milioni, più i 28 milioni dell’esonero di Spalletti. Le riflessioni sono continue, e mentre Conte sembra fare passi avanti spunta la variabile improvvisa. Che non si sa bene a che gioco giocherà.

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