Podolski: “L’Inter ancora nella top ten mondiale. Nessun problema con Wenger, ma…”
Lukas Podolski, intervistato in esclusiva dalla Blind, ha parlato dell’arrivo all’Inter, della situazione creatasi con Wenger e di tanto altro. Il numero 11 nerazzurro si è soffermato prima sull’ambientamento a Milano e sulle differenze tra la sua città natale, Colonia, e proprio Milano:”Il Duomo di Colonia mi piace di più, piacerebbe anche agli italiani se lo vedessero, ma anche quello di Milano è imponente. Con la mia famiglia faremo la spola tra Colonia e Milano, è solo un ‘ora di aereo e non vogliamo strappare mio figlio dall’ambiente naturale in cui vive“
Passa, poi a parlare di Wenger, con il quale, secondo alcune voci, abbia avuto problemi:”Non ho avuto problemi con Wenger, anche se si è parlato tanto di questa cosa. Mi è solo dispiaciuto che non mi abbia augurato buona fortuna per l’avventura a Milano, nonostante il fatto che ci siamo visti prima della partenza a Londra” – afferma Podolski smentendo in parte le voci – “Solo Wenger sa perchè non giocavo, anche se mi aveva detto che ero importante per lui, soprattutto dopo il Mondiale. Quando ho giocato ho fatto bene e parlano le statistiche. Alla fine ho dovuto trovare una soluzione e questa è stata l’Inter, che è ancora tra la top ten mondiale“
Infine, parla di Mario Gomez, futuro e Nazionale:”Non si deve mai dire ad un giocatore che è meglio abbandonare come Montella ha fatto con Gomez. L’allenatore deve stare accanto ai suoi giocatori sempre, soprattutto quando il giocatore in questione è Mario Gomez, un grande attaccante che ha avuto periodi “no” a causa dei tanti infortuni. Mario dirà ancora la sua, ne sono certo” – ammette il tedesco -“Non so se rimarrò qui solo fino a giugno. Ho un contratto con l’Arsenal, in primavera ci saranno nuovi colloqui e vedremo come andrà a finire.” Per quanto riguarda la Nazionale, Podolski afferma:”Non so se riuscirò a battere il record di Matthäus, devo prima trovare il ritmo partita all’Inter e poi fare la mia parte in Nazionale.“