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Porto-Inter, le parole di Marotta prima della gara

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato nel pre-partita del match contro il Porto, rispondendo alla deomande di Mediaset e Sky Sport.

Queste le sue parole:

MEDIASET

INZAGHI – “Non si mette in discussione un allenatore da una partita. Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro”.

SKRINIAR – “Ha avuto problemi alla schiena abbastanza particolari. Non è nella condizione fisica per sostenere una partita. Pur essendo in gruppo non è in grado di sostenere una performance fisica”.

PORTO – “Queste sono le partite che si giocano da sole. C’è un avversario importante e il Portogallo purtroppo è una bestia nera delle italiane. Al di là di un atteggiamento tattico ci deve essere una grande motivazione. Questa è la terapia migliore per affrontare queste situazioni”.

BROZOVIC – “Il Mondiale è stata un’anomalia che ha condizionato i giocatori. Prima erano concentrati lì e poi sono tornati con problemi. Brozovic ne ha avuti e la sua ripresa è stata più lenta, ma siamo sicuri che nell’economia di della stagione tornerà ad essere il giocatore che conosciamo”.

SKY SPORT

MOTIVAZIONI – “Queste sono partite da giocare col cuore, si preparano da sole perché la competizione è importante, serve grande concentrazione”.

PROSPETTIVE – “Guardiamo il presente, non il passato e il futuro. Questa è una serata molto particolare. Tutti sanno quali sono le nostre ambizioni, dobbiamo onorare la maglia fino in fondo”.

LUKAKU – “Sottolineo come il prestito sia stato fatto per una stagione, quindi il 30 giugno torna al Chelsea. Questa è una stagione anomala, anche altre squadre hanno gli stessi problemi, soprattutto i calciatori che hanno partecipato al mondiale. Lukaku è un esempio, ma anche Brozovic. Lukaku non ha ancora trovato la forma agonistica che fanno di lui la principale caratteristica, non è quel calciatore che abbiamo visto in precedenza”.

LAUTARO MARTINEZ – “Lautaro bandiera? La mia analisi sulle bandiere era generale. Ma il calcio di oggi è diverso rispetto al calcio romantico del passato. I calciatori sono delle aziende, il calcio di oggi è ridimensionato ed è normale che alcuni calciatori possano essere appetibili per i top club europei”.

PROVOCAZIONE – “Conceicao dice che la Serie A è noiosa? Sicuramente cercheremo di fargli cambiare idea questa sera, queste sono partita importanti. I campionati dipendono sempre dalle squadre e dalle partite che si vedono”.

Enrico Traini

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