Prandelli e il possibile attaccante ‘italiano’: “Icardi ad un passo dall’Under 21 azzurra”
L'ex c.t. è stato l'unico, dopo il trionfo di Lippi, a piazzare l'Italia nei primi tre posti di una competizione internazionale
Capitano e bomber infallibile di Inter nazionale italiana. Suona bene ma è solo fantascienza, anzi possibile pista mai diventata concreta. Le origini italiane di Mauro Icardi sono evidenti, ma l’attaccante nerazzurro ha preferito l’Argentina rispetto ai colori azzurri. La scelta è stata solo apparentemente semplice, come racconta l’ex c.t. Prandelli nell’intervista realizzata da Soccer Magazine.it.
“Per quanto riguarda Icardi c’è mancato proprio poco, perché era già con un piede sul pullman dell’Under 21, poi ricevette una telefonata – afferma Prandelli – e quindi non se ne fece nulla, ma avevamo visto bene perché era un ragazzo molto, molto, molto interessante, era molto giovane, lui ci aveva già fatto capire che c’era anche la possibilità di un futuro azzurro.”
“Noi – conclude l’allenatore – nel 2006 abbiamo vinto un campionato del mondo e c’era un oriundo. La storia del calcio è questa. La nazionale tedesca ha vinto il campionato del mondo con molti giocatori naturalizzati, la Francia uguale, quindi non vedo perché noi dobbiamo rimanere indietro rispetto agli altri.”
Nessuno avrebbe potuto immaginare il destino sia di Icardi che dell’Italia ma, ironia della sorte, oggi entrambe le parti avrebbero trovato la felicità insieme. Il bomber, reduce dalla mancata convocazione al Mondiale di Russia, sarebbe stato un titolare inamovibile in una nazionale che, oggi, ha bisogno come non mai di un bomber che la sappia buttare dentro.
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