Il precampionato di De Vrij: cresce l’intesa con Skriniar, l’olandese è già una garanzia
Il nuovo centrale è arrivato a parametro zero dalla Lazio: con Skriniar può creare un tandem micidiale
Sbarcato in maglia nerazzurra dopo mille polemiche, Stefan De Vrij sembra aver già lasciato alle spalle il finale della scorsa stagione. Nell’ultimo match di campionato tra Lazio e Inter, il difensore olandese si era reso protagonista del rigore causato ai danni di Icardi che aveva dato il la alla rimonta nerazzurra e successiva qualificazione Champions, a discapito dei biancocelesti.
Il suo ingaggio da parte dell’Inter, è stato accolto come un vero e proprio colpo di mercato del direttore sportivo Piero Ausilio, più veloce di tutti ad assicurarsi a parametro zero il forte difensore in scadenza con la Lazio. Sulle sue tracce, infatti, c’erano altri grandi club come il Barcellona. La sua scelta, però, è stata dovuta alla fiducia accordata sin da subito dalla società, come dichiarato dallo stesso difensore: “Nessuna squadra mi ha voluto fortemente così. Credo nel progetto, nelle ambizioni mie e del club. Sono felicissimo e convinto di aver fatto la scelta giusta”.
Dopo aver raggiunto il gruppone allenato da Luciano Spalletti nel primo giorno di ritiro ad Appiano Gentile, il gigante ex Feyenoord si è subito messo a disposizione per assimilare i concetti difensivi dell’allenatore toscano, svolgendo soprattutto sedute approfondite sui movimenti difensivi con l’esperto Giovanni Martusciello. L’Intesa con Skriniar, meno evidente nelle prime uscite, è cresciuta pian piano nel corso degli ultimi test stagionali. Da subito, però, ha messo in mostra le sue riconosciute qualità.
Dai suoi piedi, con molta probabilità, inizieranno le manovre palla a terra della squadra nerazzurra, come visto a sprazzi in queste prime amichevoli. Rispetto a Skriniar e Miranda, il centrale olandese sembra tecnicamente più dotato. Inoltre, un’arma da non sottovalutare, sarà la capacità di trovare la via della rete con estrema facilità su situazioni di palla inattiva. La retroguardia interista potrebbe comunque ricercare nuovi equilibri, visto che la volontà di Spalletti sembra quella di optare per la difesa a 3, anche se, per le prime giornate, potrebbe essere confermata la linea a 4.
Eccetto la prima partita di Lugano – in cui partì titolare insieme ad Andrea Ranocchia – e l’ultima contro l’Atletico Madrid – che vide dal primo minuto la coppia difensiva dello scorso anno, Miranda-Skriniar – De Vrij è sempre stato schierato nell’undici iniziale insieme al collega di reparto slovacco. Nel corso della stagione, i difensore nerazzurri (Ranocchia compreso) si alterneranno in virtù dei tanti impegni tra campionato e coppe. Ma Spalletti, che ha già impresso un lavoro incoraggiante nella scorsa stagione, ha tanti buoni motivi per avere fiducia.
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