Presentazione Kondogbia: “Mai detto sì al Milan: volevo solo l’Inter!
Il suo acquisto ha dato una decisa impennata al mercato dell’Inter e all’entusiasmo dei tifosi: oggi è il giorno di Geoffrey Kondogbia, che sarà presentato in conferenza stampa. Le prime parole sono state pronunciato dal direttore generale, Marco Fassone, che ha così presentato il centrocampista francese
FASSONE: “Oggi è la giornata di Kondogbia, io e Ausilio diamo ufficialmente un caldissimo benvenuto a Geoffrey. Sapete tutti com’è andata la fase finale della trattativa, e quindi è davvero con orgoglio e grande piacere che siamo contenti che Kondogbia abbia accettato fortemente di vivere quest’avventura nerazzurra. L’augurio è che siano anni belli, importanti e di successo per lui e per la nostra società.”
Parola a Kondogbia:
SCELTA – Ho scelto il campionato italiano perché penso che sia la tappa seguente della mia carriera ed è il momento giusto e il campionato giusto per poter migliorare.
DERBY INTER-MILAN – Ho scelto l’Inter perché credo che sia più vicina a me, ho parlato con il mister e mi ha convinto che questo sia il progetto migliore. Non ho esitato nella mia scelta, anche se i giornali hanno scritto delle falsità: non ho mai detto sì al Milan.
PRESSIONE – E’ normale che ci siano attese, fino ad ora non ho sentito nessuna pressione, solo tanta passione da parte dei tifosi.
POGBA – Mi piacerebbe giocare contro di lui, sarebbe la prima volta a questo livello.
SCUDETTO – Sono fiducioso, abbiamo tutte le carte per vincere, c’è molto lavoro da fare per tutta la stagione. Lavoreremo al massimo.
LEADER – Credo che sia presto per dirlo, ho mostrato quello che so fare ed è per questo che si ripone molta speranza in me. Sono appena arrivato, ci sono grandissimi giocatori in questa squadra. Darò il mio contributo e lavorerò sodo.
MODELLO – Sono stato paragonato a giocatori importanti come Yaya Tourè e Vieira, anche se sono solo 4 anni che gioco ad alto livello perché abbiamo caratteristiche simili. Oggi il mio esempio è Touré.
RUOLO – Non ho preferenze, potrei giocare in tutti i ruoli.
VIRTU’ E DIFETTI – Il mio punto forte è la potenza. Il punto debole? Dovrei lavorare sulla ripresa della difesa.
BOXE – Da piccolo volevo praticare la boxe perché non amavo troppo le regole del calcio.
MEDEL/-TOULALAN – Sono due giocatori non molto diversi, hanno molta libertà, sono forti difensivamente. Con Medel ho già giocato nel Siviglia.
MANCINI – Cosa mi ha detto per venire all’Inter? Mi ha detto molte cose, mi ha parlato del progetto che l’Inter ha per questi anni. Quando un mister così ti chiama non si può dire di no.
NUMERO 7 – Ho scelto il 7 perché il 7 giugno scorso è nato mio figlio e perché il 7 novembre è la data di nascita di mia madre.
COMPAGNI – Mi sono integrato molto bene, mi piace l’atmosfera che c’è, mi sento bene.
FASCIA DA CAPITANO – Credo sia abbastanza presto per dirlo, sono un giocatore giovane quindi non posso dire adesso che sarò io ad avere la fascia da capitano.
RIVALITA’ CON LA JUVENTUS – Forse con il Monaco avremmo dovuto passare nella scorsa edizione della Champions League. La Juventus comunque ha giocato con le sue qualità e ha meritato. In Italia si sente molto la competizione con la Juventus.