PINZOLO – Presentazione ufficiale di M’Vila: “Preparazione italiana? Molto dura, però mi piace”
Presentazione M’Vila, il centrocampista francese si è presentato in conferenza stampa a tutto il popolo nerazzurro
È arrivato il giorno tanto atteso per Yann M’Vila. Il centrocampista francese, dopo una lunga trattativa che sembrava interminabile, è diventato un giocatore nerazzurro a tutti gli effetti e oggi, dopo aver testato l’ambiente nerazzurro sul campo d’allenamento, si è anche presentato ad esso. I nostri inviati a Pinzolo erano presenti all’evento ed ecco riportate le dichiarazioni integrali del nuovo acquisto nerazzurro: Benvenuto Yann, qual è il tuo personale obiettivo per questa stagione e quale quello dell’intera squadra? “Per me le cose principale sono: trovare la forma migliore, giocare il maggior numero di partite e conquistare la fiducia del mister. Per quanto riguarda l’Inter, il nostro obiettivo è arrivate nei primi tre posti in campionato”. In quale ruolo preferisci giocare? “La mia posizione ideale è davanti alla difesa, ma a centrocampo non sono l’unico giocatore quindi mi adatterò alle disposizioni del mister”. Al giorno d’oggi pochi giocatori sarebbero disposti a trasferirsi in un nuovo club e diminuirsi l’ingaggio. Cosa ti ha spinto a prendere questa decisione? “È vero, ho rinunciato a molti soldi pur di venire qui perché in particolar modo mi ha convinto il progetto tecnico della società. L’Inter è uno dei principali club al mondo, sono ancora giovane ed ho tempo per guadagnare tanti soldi”. La tua è stata una lunga trattativa, in questi giorni di attesa hai avuto paura che potesse non concretizzarsi il tuo trasferimento all’Inter? “Si, in effetti ho avuto un po’ paura perché conosco la mentalità dei russi. Adesso, però, sono qui e sono molto felice di questa opportunità”. È vero che sei un bad boy? “Forse lo sono stato in passato, ma sono state solamente dicerie dei giornalisti francesi”. Hai già trovato l’intesa con i compagni di squadra? Il mister, in particolare, ti ha già dato indicazioni sul ruolo? “I compagni mi hanno accolto tutti benissimo. Ho la fortuna di avere al mio fianco Kuzmanovic, Mbaye e Donkor che parlano francese e quindi mi aiutano a capire al meglio le indicazioni. Non ho ancora parlato con il mister del futuro”. Avevi tante pretendenti in Premier League ed in altri campionati importanti, cosa ti ha spinto a trasferirti in Italia? “Inter e Dinamo Mosca sono state le squadre che si sono realmente interessate a me. Ho scelto l’Inter perché è un club importante che vuole tornare in alto, proprio come me. Il fatto di condividere queste ambizioni mi ha spinto a trasferirmi in Italia”. Sei in ritardo di condizione, quanto ti ci vorrà per recuperare la forma migliore e prendere in mano il centrocampo per sostituire al meglio Esteban Cambiasso? “Sto lavorando bene e con l’aiuto dello staff medico e tecnico sto seguendo un particolare regime alimentare per trovare al più presto la migliore forma. Credo che nella tournée negli Stati Uniti sarò pienamente recuperato”. Cosa non ha funzionato nella tua ultima stagione con il Rubin Kazan? “In Russia non ho mai avuto particolari problemi. Sono andato al Rubin perché l’allenatore mi aveva chiesto di andare, ma poi è stato sostituito ed il nuovo allenatore preferiva affidarsi a giocatori russi piuttosto che agli stranieri. Ha anche cambiato il capitano che era turco”. DOMANDA PASSIONEINTER.COM – Ciao Yann, è risaputo che Mazzarri è considerato un vero e proprio “sergente di ferro” sui campi d’allenamento. Come giudichi il carico di lavoro di questi giorni di ritiro? “È vero, ho avuto modo di conoscere la preparazione italiana che sapevo essere molto dura. Mi piace molto e se questo può portare a risultati importanti sono molto contento”.