Ex presidente Pellegrini: “Servono grandi colpi in Estate. Su Mazzarri dico…”
Lo scudetto dei record, la supercoppa dell’anno successivo e due Coppe UEFA conquistate da presidente dell’Inter: stiamo parlando di Ernesto Pellegrini che, questa mattina, ha parlato del periodo non brillante che sta attraversando la squadra ai microfoni di Radio Sportiva.
In primis l’ex presidente ha parlato delle differenze dell’universo calcistico tra gli albori della sua presidenza e quella di Erick Thohir: “Quando ho iniziato io i tempi erano diversi, e c’erano tutti i presupposti per portare in Italia grandi campioni. Io, per esempio, mi presentai con Rummenigge. Ma non me la sento di criticare Thohir perchè ha tutte le ragioni per dire ciò che dice. Ha bisogno di tempo per capire il calcio italiano; Deve fare un campionato di transizione per poi fare dei colpi in estate. L´Inter non può fare a meno di grandi giocatori, perché deve lottare sempre per vincere”.
L’ex patron ha poi analizzato la situazione di Mazzarri e della squadra all’indomani dell’incolore pareggio casalingo col Chievo: “Stimo Mazzarri, lo reputo un grande allenatore. Adesso sta attraversando un momento sfortunato ma ha bisogno di fiducia, anche perchè ovunque è stato ha fatto bene. La partita col Chievo è stata una gara non bellissima ma non si può certo negare che i calciatori si siano impegnati al massimo. Probabilmente manca ancora un po’ di ritmo”.
Il presidente Pellegrini ha poi concluso parlando degli evidenti errori arbitrali: “Non è un periodo fortunato, qualcosa non va. Non per questo voglio accusare qualcosa o qualcuno, ma anche ieri è stato annullato un gol assolutamente regolare . Sui calci di rigore ci possono essere diverse interpretazioni ma la rete di Nagatomo andava convalidata”.