Prestito Oaktree: Zhang ha 100 giorni, ma ora la scenario è migliore
Il presidente ha due opzioni
Quando l’Inter domani sera metterà piede all’Olimpico per la sfida contro la Roma, mancheranno esattamente 100 giorni a uno dei momenti cruciali per il futuro societario nerazzurro. Infatti, come ricordato da Tuttosport, a maggio scadrà il prestito di Oaktree e Steven Zhang deve capire quale strada percorrere.
La cifra da restituire è di oltre 300 milioni di euro e le soluzioni possibili sono due: il rifanziamento del debito con un altro fondo internazionale, oppure l’uscita di scena della famiglia Zhang, con passaggio di mano a Oaktree e successiva cessione. Difficile, infatti, immaginare una vendita diretta con il poco tempo a disposizione.
Uno snodo decisivo per il futuro dell’Inter, che arriverà però a questo momento cruciale con una situazione societaria più rosea rispetto a quanto auspicato. Infatti, come ricordato sempre dal quotidiano torinese, sono diminuiti sensibilmente i problemi di liquidità di tre anni fa, dovuti all’interruzione degli investimenti dalla Cina e alimentati dalla pandemia.
L’Inter ha evitato altre estati burrascose come quella degli addii di Conte, Hakimi e Lukaku. Questo grazie all‘equilibrio sul mercato e ai risultati in campo, che hanno aumentato i ricavi e permesso di mantenere la rosa di alto livello, riducendo al tempo stesso la crisi finanziaria. Non è un caso, che dei 275 milioni di prestito, oltre 100 non siano ancora stati spesi dal club nerazzurro.
L’opinione di Passione Inter
Lo sottolinea anche Tuttosport, ma è bene ribadirlo forte e chiaro: il lavoro svolto in questi anni dalla dirigenza dell’Inter, con Marotta e Ausilio in testa, è eccezionale. L’equilibrio trovato tra necessità finanziarie e competitività ha permesso ai nerazzurri di rimanere al top e anche di aiutare le casse del club. A tutto questo, va aggiunto l’ottimo lavoro sul campo di Inzaghi, capace di alzare sempre di più l’asticella e di tenere la barra dritta anche nelle difficoltà.