Domani, martedì 31 maggio alle ore 20.30, la Primavera Inter giocherà la finale di campionato Primavera 1 contro la Roma di Alberto De Rossi al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Per chi volesse sapere qualcosa in più sul percorso dei ragazzi di mister Chivu fino ad oggi, abbiamo realizzato un articolo riassuntivo delle gesta dei neroazzurrini.
A inizio stagione, l’Inter di Chivu partiva sicuramente come una delle rose più forti del campionato, dietro forse soltanto alla Roma (da anni un vero e proprio riferimento per il calcio giovanile). I pronostici possiamo dire che sono stati rispettati. Dopo un inizio traballante, la squadra nerazzurra ha trovato la quadra in campionato. Da febbraio non perde più una partita e ha concluso il campionato in seconda posizione (a 64 punti) dietro solamente alla Roma, con cui condivide il primato di miglior difesa della regular season (appena 33 gol subiti).
Ai play-off, in semifinale, l’Inter è stata protagonista di una rimonta incredibile – da 0-3 a 3-3 – contro il Cagliari. La partita è andati così ai supplementari ma è rimasta sul pareggio fino al 120′. In virtù di un posizionamento migliore rispetto ai sardi nella regular season, l’Inter di Chivu si è così qualificata per la finale di Primavera 1.
L’Inter ha preso parte anche alla Youth League (la Champions League dei giovani) dove ha disputato un ottimo girone finendo a pari punti (13) con il Real Madrid. Lo stesso non si può dire, purtroppo, per quanto riguarda i play-off del turno successivo: i nerazzurri sono stati eliminati per 3-1 dagli slovacchi dello Žilina.
Il feeling con le coppe non è stato dei migliori quest’anno per l’Inter di Chivu. Anche in Coppa Italia Primavera, i nerazzurri sono stati eliminati subito, agli ottavi di finale, dal Sassuolo dopo i rigori.
Qualche parola anche sui giocatori maggiormente in risalto in questa Primavera. Inevitabile partire dal capocannoniere (che però è un centrocampista!) Cesare Casadei. 16 gol e 6 assist sono un bottino straordinario per chi non gioca in attacco: segnale che il ragazzo è pronto per il grande salto (ne ha parlato anche l’a.d. Carnevali per il Sassuolo).
Gli altri due gioiellini di questa squadra sono i fratelli Carboni. Si è parlato tanto di loro dopo che il C.T. della Nazionale Argentina, Lionel Scaloni, ha deciso di convocarli con i grandi. Franco è il fratello maggiore, classe 2003, un esterno/terzino sinistro dalle grandissimi doti fisiche ma non solo: con i piedi ci sa fare alla grande, 9 assist e 2 gol in stagione.
Valentin è invece il fratello minore, classe 2005, un trequartista con elevata qualità tecnica. Abbastanza alto e brevilineo, nonostante abbia soltanto 17 anni, si è imposto come titolare nel 4-3-2-1 di mister Chivu. Menzione d’onore anche per uno dei leader di questa squadra, Mattia Sangalli: classe 2002, si è già allenato più volte con i giocatori dell’Inter di Inzaghi ed è proprio grazie al suo gol, al 93′, che l’Inter è riuscita ad arrivare alla finale di domani sera contro la Roma.
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