PUNTO PRIMAVERA – Puscas strepitoso: l’Inter batte anche il Cittadella. Numeri da record: 22 gol realizzati in 5 giornate.
Primavera Inter Puscas
Primavera Inter Puscas
Continua l’impressionante ruolino di marcia di questa Primavera Inter, che per ora non ha lasciato che le briciole ai suoi avversari. Mister Stefano Vecchi ha ereditato al meglio il lavoro effettuato da Salvatore Cerrone, puntando su quelli che erano i pilastri della squadra della scorsa stagione, integrati però al meglio che i nuovi arrivi sia dal mercato che dalla cantera nerazzurra. Il 2-0 inflitto tra le mura di casa al Cittadella significa primato consolidato in classifica, grazie alle 5 vittorie consecutive (6 se si considera anche la Coppa Primavera). Ma a fare ancor più impressione sono i numeri: 22 gol realizzati (media di più di 4 a partita) di fronte alle 2 sole reti subite. Bomber Puscas è il re indiscusso di questo attacco, con 10 segnature realizzate, seguito da Bonazzoli a 5 (oggi non a disposizione perché convocato con la Nazionale Under 19) e da Ventre a 3 reti (oggi suo il gol che ha chiuso la gara). L’Inter al momento sembra non avere rivali, anche se oggi la partita non è sta per niente agevole: i veneti si sono mostrati squadra tignosa, con buone individualità. I baby nerazzurri hanno mostrato però una volta di più di avere anche la mentalità e il carattere, due qualità che invece avevano spesso tradito nel corso della passata stagione. Ora la squadra sembra più matura (ma anche più talentuosa) ed in questo momento nessun traguardo pare precluso. I ragazzi di Vecchi si divertono e fanno divertire, ma sanno anche quando dare la precedenza ad un gioco attento e intelligente: un cocktail che per ora si è rivelato micidiale.
IL MATCH IN PILLOLE – Ma passiamo proprio alla cronaca della gara disputata oggi pomeriggio, ore 15.00, presso lo stadio “Breda” di Sesto San Giovanni. I fortunati spettatori ad un potuto assistere ad un match intenso ed emozionante, in cui anche gli ospiti hanno giocato il ruolo di protagonisti. Ad imporre subito la proprio legge però è stata l’Inter, già pericolosa al 3′ con un destro di Baldini che impegna Fasolo. I nerazzurri costringono il Cittadella nella propria trequarti campo grazie ad un ritmo asfissiante: dalle fasce piovono cross per Puscas, che però sembra non trovare il tempo giusto. Ancora Baldini va vicino al vantaggio, ma anche dall’altro lato Camara mette seriamente in crisi la retroguardia ospite. Il muro difensivo dei veneti sembra sul punto di crollare, anche perché il ritmo dei ragazzi di Vecchi non cala neanche dopo la mezz’ora. Al 41′ l’azione decisiva: Miangue dialoga con Gnoukury, poi salta un avversario e serve in mezzo Puscas che questa volta è prontissimo ad insaccare. Si va dunque al riposo sul punteggio di 1-0, con un’Inter padrona del campo ma un Cittadella deciso a non alzare bandiera bianca. La ripresa comincia ancora con uno squillo di Baldini, che però non riesce a battere Fasolo. I nerazzurri sembrano ancor più determinati, ma poi subiscono il ritorno degli ospiti. Il Cittadella si affaccia per la prima volta dalle parti di Radu, prima con Bizzotto e poi con Furlan. Lo stesso Bizzotto al 63′ va vicinissimo al pareggio: solo una grande parata dell’estremo difensore nerazzurro evita il gol. Per l’Inter è la sveglia: Vecchi toglie Rocca e Baldini, molto stanchi, inserendo Steffé e Ventre. L’attaccante ci prova subito su punizione, poi serve a Puscas un altro ottimo assist, ma il punteggio rimane invariato. Inevitabilmente il ritmo cala e il Cittadella ci prova, ma ora i nerazzurri sono più attenti. Gnoukoury tenta due volte dalla distanza: tiri forti e precisi ma poco fortunati. La gloria tocca a Ventre, che al 91′ chiude la gara in contropiede con un’azione spettacolare, in cui si beve prima un difensore e poi il portiere andando ad appoggiare il pallone in rete. Un altro risultato importante, un’altra vittoria convincente.
INTER (4-3-3): 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Donkor, 6 Yao Guy, 3 Miangue; 8 Gnoukouri, 4 Dabo, 10 Rocca; 7 Camara, 9 Puscas, 11 Baldini. A disposizione: 12 Costa, 13 Crosato, 14 Popa, 15 Pinton, 16 Lomolino, 17 Steffé, 18 De Micheli, 19 Bonetto, 20 Ventre, 21 Appiah, 22 Romney. Allenatore: Stefano Vecchi. CITTADELLA (4-3-1-2): 1 Fasolo; 2 Venturini, 5 Rumleanschi, 6 Vittone, 3 Amato; 7 Iaccin, 8 Xamin, 4 Battagliarin; 10 Costa; 9 Bortoluz, 11 Bizzotto. A disposizione: 12 Mattiuzzi, 13 Sagui, 14 Bonso, 15 Bonamin, 16 Furlan, 17 Cane, 18 Rubin, 19 De Pieri, 20 Adugyamfi, 21 Milanesi. Allenatore: Giulio Giacomin. IL PROSSIMO IMPEGNO – L’Inter avrà ora beneficio dello stop per le Nazionali: la squadra di mister Vecchi tornerà infatti in campo domenica 19 ottobre. La sfida da preparare però non è una qualsiasi: andrà infatti in scena il derby contro il Milan, particolarmente sentito nelle ultime stagioni visto che le due baby compagini milanesi sono sempre state sugli scudi nel girone B. D’altronde la squadra lasciata in eredità da Filippo Inzaghi sembra l’unica in grado (dopo queste prime giornate) di poter sfidare l’Inter per la testa della classifica. Sarà una sfida divertente ed il primo vero test per questa Primavera, fino ad oggi davvero sbalorditiva. LA CLASSIFICA:
- Inter 15
- Udinese 10
- Milan 9 (2 partite in meno)
- Chievo Verona 9
- Sassuolo 8
- Pescara 8
- Cesena 7
- Hellas Verona 5
- Brescia 5
- Atalanta 4 (1 partita in meno)
- Cagliari 4 (1 partita in meno)
- Cittadella 4
- Perugia 4
- Virtus Lanciano 0