Visti età e carriera, il primo punto che va a favore di Choupo-Moting è ovviamente l’esperienza e la disponibilità immediata di un calciatore fatto e finito, abituato a certi palcoscenici e da cui, dunque, sai cosa puoi aspettarti.
A livello economico è un’operazione meno onerosa rispetto alle cifre che circolano per i vari Morata, Beto o Taremi. Con una decina di milioni di euro, si diceva, si può acquistare lasciando uno spazio del budget da poter destinare alla difesa. Ma del lat economico riparleremo dopo, torniamo agli aspetti tecnici.
Nasce da ala/esterno offensivo, ma nel tempo si è evoluto diventando un centravanti grazie anche alla sua struttura fisica (è alto 1,91). Soprattutto quest’anno con il suo lavoro da riferimento centrale è stato importante per il Bayern, sollevando anche Sadio Mané (non una grande stagione) dai compiti negli spazi stretti che poco gradisce, e lavorando bene sia in coppia con un altro giocatore che nei movimenti a venire incontro per liberare gli spazi agli inserimenti dei centrocampisti. Fattori positivi per l’integrazione nel 3-5-2 di Inzaghi.
In carriera ha segnato anche gol pesanti (se lo ricorda anche l’Atalanta…) e dal punto dei vista dei numeri, dicevamo, l’ultima è stata una delle sue migliori stagioni in carriera: 17 gol e 4 assist, giocando solamente 1805. Di fatto ha segnato o fatto segnare un gol ogni 85 minuti: con lui in campo il Bayern è sempre partito in vantaggio per 1-0, si potrebbe dire. Niente male. Ma bisogna contestualizzare ed integrare…
Le parole del tecnico nerazzurro al termine della gara
Commento a caldo post-partita di Udinese-Inter 2-3, 6a giornata Serie A 2024/2025, 28 settembre 2024.…
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