Dopo cinque vittorie consecutive fra campionato (Torino, Roma, Atalanta) e Champions League (due volte Salisburgo), l’Inter domenica sera chiuderà questo mini-ciclo fra la sosta di ottobre e quella di novembre sfidando a San Siro il Frosinone. L’obiettivo è quello di fare en-plein e quindi sei su sei, soprattutto per mantenere il primo posto in classifica che potrebbe temporaneamente passare alla Juventus, impegnata allo Stadium contro il Cagliari.
Simone Inzaghi, che recupera Dumfries – in panchina mercoledì ma inutilizzabile causa affaticamento – ma non Cuadrado, sembra orientato a effettuare quattro cambi rispetto alla formazione vista in Austria.
In difesa, davanti a Sommer, Darmian dovrebbe riprendersi il posto da terzo in difesa, con Acerbi al centro e Bastoni a sinistra. Sulla fascia destra, l’olandese dovrebbe ritornare subito titolare, mentre a sinistra Dimarco si riprenderà il posto dal 1′ al posto di Carlos Augusto.
A centrocampo, riecco Barella con l’insostituibile Calhanoglu in regia. Per il ruolo di mezzala sinistra, Frattesi insidia Mkhitaryan, apparso in ombra contro il Salisburgo, ma l’armeno rimane in vantaggio. Davanti, confermato il tandem Lautaro-Thuram, dopo il turno di riposo inizialmente concesso all’argentino in Champions, sostituito da Sanchez. Questa la probabile formazione di Inter-Frosinone:
Si accende il duello
L'ipotesi per il trasferimento a gennaio
La spiegazione
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La soddisfazione del difensore