Probabili formazioni Milan-Inter: dubbio in difesa

L’Inter è pronta a vivere il suo quarto derby stagionale contro il Milan, con i nerazzurri a caccia della prima vittoria dopo due sconfitte e un pareggio fra Serie A e Supercoppa Italiana. Le due squadre si affronteranno nella semifinale d’andata di Coppa Italia in programma mercoledì 2 aprile alle 21:00 (qui le informazioni sulla diretta tv del match) con match di ritorno fissato per il 23 aprile.

Simone Inzaghi dovrà rinunciare sicuramente a Denzel Dumfries e Lautaro Martinez, assenti causa infortunio. Per il resto, tornerà Alessandro Bastoni dopo la squalifica con l’Udinese. L’unico ballottaggio in corso per il tecnico nerazzurro è relativo al centro della difesa dove De Vrij è favorito su Acerbi.

Queste le probabili formazioni di Milan-Inter:

2 Aprile 2025 – 21:00

Giuseppe Meazza

Milan 4-2-3-1

Formazione

16 – Maignan 32 – Walker 46 – Gabbia 28 – Thiaw 19 – Theo Hernandez 29 – Fofana 14 – Reijnders 20 – Jimenez 11 – Pulisic 10 – Leao 90 – Abraham Sergio Conceiçao

Panchina

9 Jovic, 79 Joao Felix, 21 Chukwueze, 23 Tomori, 24 Florenzi, 80 Musah, 38 Bondo, 42 Terracciano, 31 Pavlovic, 57 Sportiello, 9 Gimenez, 96 Torriani, 99 Sottil,

Ballottaggi

Nessuno

Squalificati

Nessuno

indisponibili

Emerson Royal, Loftus Cheek

diffidati

Terracciano

Inter 3-5-2

Formazione

13 – Josep Martinez 31 – Bisseck 6 – De Vrij 95 – Bastoni 36 – Darmian 16 – Frattesi 20 – Calhanoglu 23 – Barella 30 – Carlos Augusto 9 – Thuram 11 – Correa Simone Inzaghi

Panchina

1 Sommer, 12 Di Gennaro, 28 Pavard, 15 Acerbi, 59 Zalewski, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco, 8 Arnautovic, 50 Aidoo, 52 Berenbruch, 48 Re Cecconi, 47 Lavelli

Ballottaggi

De Vrij-Acerbi 51-49%

Squalificati

Asllani

indisponibili

Dumfries, Lautaro Martinez, Taremi, Zielinski

diffidati

Dumfries

Arbitro: Fabbri

Assistenti: Preti – Baccini

Quarto Uomo: Ayroldi

Var: Abisso – AVar: Di Bello

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Simone De Stefanis

Classe 1996, laureato in Comunicazione e Tecnologie dell'Informazione, in Passione Inter dal 2023. È diventato davvero interista in un nefasto pomeriggio di maggio del 2002: aveva il sogno di vedere l'Inter vincere tutto. L'ha realizzato, ma crede fermamente che riviverlo non sarebbe monotono.