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La vittoria in Supercoppa contro il Milan non è servita solo a mettere in bacheca un altro trofeo, il quarto dell’era Zhang. Ha cementato il gruppo, ridando quella scintilla che nella prima parte di stagione sembrava un po’ persa. L’Inter ora è consapevole di essere forte, di poter mettere in difficoltà chiunque. E di poter puntare in alto.

La squadra ha festeggiato, senza esagerare, la vittoria della Supercoppa. L’entusiasmo era palpabile nel viaggio di ritorno, tanto che, secondo La Gazzetta dello Sport, i giocatori avrebbero fatto una promessa al proprio presidente: dare il massimo per cercare di essere sempre come quelli di Riad. Concentrati, aggressivi, vogliosi e vincenti.

Certo è impossibile mantenere sempre lo stesso altissimo rendimento, ma intanto ci si vuole provare. Vincerle tutte è utopia? Forse, ma la voglia di fare grandi cose c’è e l’aspetto psicologico può fare tutta la differenza del mondo. Il Napoli dista dieci punti, ma il campionato è ancora lungo. E c’è anche una Champions da onorare e cercare di portare avanti. Insomma c’è tanta carne al fuoco e l’Inter non vuole smettere di sognare e, soprattutto, vincere. Come in Supercoppa.