PUNTO BASKET – 11/5/99 lo scudetto della stella, Pallacanestro Varese modello vincente
Grazie a un’intervista rilasciataci in esclusiva da Marco Zamberletti qualche tempo fa, abbiamo già mostrato come il modello della Pallacanestro Cimberio Varese, si un modello vincente per risultati e coerenza economica e societaria. Oggi è una data speciale in casa biancorossa perchè si celebra il tredicesimo anniversario dalla vittoria dello scudetto della stella, quella vera, vinta sul campo e riconosciuta nel mondo, cucita sulla maglia con onore, rispetto e legittimità. Una vittoria frutto di fatiche, progetti e voglia di rinascere dalle proprie ceneri dopo anni vissuti masticando il sapore della polvere, lontani dalla serie A che ai colori varesini spetta di diritto, per gloria e importanza che gli stendardi del palazzetto dello sport di Varese ricordano ad ogni suo visitatore. Una squadra costruita da elementi delle giovanili del calibro di Pozzecco, Meneghin, con l’aggiunta di De Pol, Galanda, Vescovi, Mrsic, il folle Zanus Fortes e la scommessa Santiago, con la guida di Charlie Recalcati, tornato alla guida della Pallacanestro Varese due stagioni fa e autore di due qualificazioni ai play-off, battendo il record di vittorie in campionato che durava proprio dall’anno della stella.
Vi riproponiamo le immagini di quella sera, con il pubblico in delirio e i campioni in campo a sputare sangue a tutti gli effetti, come testimonia la maglietta di Pozzecco, che a fine gara, urlerà al mondo la sua “Per fermarmi non dovete rompermi il naso, dovete rompermi il cuore!”
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