PUNTO MERCATO – Inter, ecco Duda! Obiettivo Perisic, ma l’agente frena. Per la difesa c’è l’idea Rudiger
L’Inter sul mercato continua a parlare tedesco. O meglio, prova a gettare le basi per un discorso, visto che eccezion fatta per il colombiano Murillo, acquistato a gennaio in vista della stagione 2014/2015, il mercato a tinte nerazzurre stenta realmente decollare. Tutta questione di pazienza: meglio attendere il giusto tempo per colpi congeniali che agire guidati dalla frenesia e “dal colpo a tutti i costi”, nemico stranoto di ogni società quando il calciomercato inizia a scaldarsi. Analizziamo adesso ruolo per ruolo i nomi accostati in settimana a i nostri colori:
PORTA – Dopo gli ormai noti rinnovi di Berni (ufficiale) ed Handanovic (ci siamo quasi, nonostante un presunto interesse last minute del Manchester United) ecco anche quello di Carrizo: il portiere argentino avrebbe infatti accettato l’offerta nerazzurra, rimandando così di qualche anno il proprio ritorno in patria. Niente da fare a questo punto per Mirante, sul quale torna forte l’interesse della Fiorentina, alla ricerca di un sostituto per il partente Neto. In uscita occhio al nome di Francesco Bardi, che piace allo Schalke 04 dopo la sfortunata avventura clivense.
DIFESA – Dopo la chiusura bavarese sul fronte Benatia e la folta concorrenza sul tunisino Abdennour, il nome nuovo arriva direttamente dalla Germania, più precisamente dallo Stoccarda: si tratta di Antonio Rüdiger , centrale classe ’93 nel giro della nazionale tedesca. In uscita non è da escludere l’addio di Yuto Nagatomo, che piace in Bundesliga ed alla Sampdoria: i doriani si sarebbero fatti avanti per ottenere sia il cartellino del nipponico che quello di Marco Andreolli, molto apprezzato dal neo tecnico Zenga, che potrebbe addirittura offrire Eder per i due difensori ed il giovane Puscas.
CENTROCAMPO – il primo rinforzo per il centrocampo nerazzurro potrebbe concretamente essere lo slovacco Ondrej Duda, vicinissimo all’Inter dopo una serie di no a più club di Premier League. Calciatore simile al connazionale Hamsik, può vantare ben 3 reti stagionali in Europa League. Legato all’arrivo del fantasista del Legia Varsavia potrebbe invece essere l’addio di Mateo Kovacic, nonostante dal fronte Reds non sia ancora pervenuta l’offerta giusta in grado di far vacillare Roberto Mancini, che nelle scorse ore ha ribadito la propria volontà di voler puntare sul croato. Possibile derby per il francese Kondogbia: anche l’attivissimo Milan sonda la disponibilità del centrocampista che tanto piace a Mancini ed all’Arsenal. Sarà battaglia, ma il club del principato rimane inamovibile sulla valutazione del giocatore, ben 35 milioni di euro. Ancora in stand-by l’operazione Motta: l’ex perno del centrocampo nerazzurro non ha ancora avuto il contatto decisivo con il Psg, l’Inter attende fiduciosa alla finestra. Dopo qualche settimana in naftalina ecco invece riemergere il nome di Allan, che secondo il DS friulano Giaretta, spingerebbe per approdare in nerazzurro. La volontà del giocatore troverà il consenso di Roberto Mancini ? Sempre attuale anche la pista Kranevitter: l’argentino del River piace e si pensa concretamente alla sinergia con Chievo o Sampdoria per portarlo in Italia.
ATTACCO – Si raffredda la pista Cuadrado: Mancini lo tenta ma Mourinho vuole tenerlo dopo l’importante esborso economico di pochi mesi fa. La nuova idea per l’ esterno si chiama invece Ivan Perisic, ala sinistra del Wolfsburg e della nazionale croata valutato 15 milioni di euro. L’Inter sarebbe seriamente tentata dall’investimento nonostante la frenata dell’agente del giocatore, che considera il proprio assistito fuori dal mercato. Nessuna novità su Carrillo: l’Inter vuole portarlo a Milano inserendo nell’operazione il cartellino di Alvaro Pereira, ma non è ancora il momento di definirla una trattativa in dirittura d’arrivo. Chiudiamo con il Chicharito Hernandez, per la seconda estate consecutiva nel mirino nerazzurro dopo il rientro alla base Red Devils: ancora non risulta nessuna offerta ufficiale, ma l’Inter continua a tenerlo d’occhio.