PUNTO MERCATO – Ausilio cede benissimo, Thohir fa sognare i tifosi. Per l’attacco diversi nomi di lusso, ma prima…
PUNTO MERCATO – Tra le cessioni di Ausilio e i sogni per l’attacco
Ed eccoci all’ultimo punto mercato di questa sessione estiva del calciomercato nerazzurro – la rubrica continua comunque, non disperatevi. Al centro degli ultimi giorni di trattative, oltre alle cessioni vantaggiose che Ausilio sta preparando (Silvestre) e ha già ufficializzato (Alvarez), ci sono i sogni dei tifosi, che sperano in un colpo in attacco con il beneplacito e, chissà, uno sforzo economico di Thohir.
DIFESA – Aspettando ormai da due mesi Rolando, si cerca di cedere i giocatori in esubero. Nel reparto difensivo, spicca il nome di Silvestre, che quasi sicuramente andrà alla Sampdoria, dal momento che il Genoa ha definitivamente virato su Roncaglia. Per Campagnaro, che la Sampdoria l’ha rifiutata per rimanere in nerazzurro, sono sempre di più i nomi dei club che sarebbero interessati, sempre meno i tentativi effettivi di portarlo via alla Beneamata. Se alla chiusura del mercato il Toro di Moron non riceverà offerte, resterà a Milano a giocarsi le sue chance, soluzione che non gli dispiacerebbe affatto.
CENTROCAMPO – La mediana nerazzurra è già stata perfezionata con gli acquisti di M’Vila e Medel, per cui il ds nerazzurro si è concentrato, anche in questo reparto, sulle cessioni. Spedito Ricky Alvarez al Sunderland, dove resterà salvo retrocessione dei Black Cats, resta da sciogliere il nodo Guarin, che potrebbe permettere il colpo grosso all’Inter. Abbandonata la pista dal Napoli, fresco di eliminazione dalla Champions League, resta solo lo Zenit interessato seriamente al colombiano. Si attendono aggiornamenti su questo fronte, mentre Kuzmanovic ha rifiutato ben tre offerte dalla Premier League, che l’Inter avrebbe invece accettato volentieri: il serbo vuole giocarsi le sue chance, sebbene il centrocampo sia già folto.
ATTACCO – Qui si sale ad alta quota, si sogna. Il presidente Thohir ha ammesso che “stiamo parlando con il PSG“. E di chi staranno parlando? Del Pocho Lavezzi, che Mazzarri ha fatto esplodere in Italia e vorrebbe tanto poter allenare di nuovo, in questa Inter che finalmente sente sua ed è come lui la voleva. Molto dipenderà anche dalla volontà del presidente, che potrebbe decidere di fare un sacrificio, in caso di mancata cessione di Guarin, la quale potrebbe portare il denaro necessario per tentare l’affondo. Le alternative non mancano: si parla anche di Shaqiri del Bayern Monaco, chiuso dai tanti attaccanti esterni, e della soluzione made in Italy che porta il nome di Giacomo Bonaventura. Sullo sfondo, rimane la possibilità di ingaggiare Biabiany, sul quale si è inserito anche il Milan.
Staremo a vedere, quello che è certo è che saranno giorni importanti, con un’Inter che è pronta a sognare in grande, passo dopo passo. Nel 2016, c’è un appuntamento di lusso a San Siro, riuscire a parteciparvi sarebbe fantastico.
Matteo Rasile Follow @teo_ras