Punto mercato – Chi arriva e chi parte: l’analisi reparto per reparto della sessione invernale

Con l'arrivo di Suning, l'Inter è tornata a pensare in grande. Dopo i botti estivi, con gli arrivi Ever Banega, Antonio Candreva, Joao Mario e Gabigol, i tifosi si aspettano tanto anche da questa sessione di mercato invernale. Il club nerazzurro ha già fatto sapere che è pronto ad operare sul mercato per rinforzare la squadra e, con Stefano Pioli, sembra si sia trovata la giusta intesa per percorrere obiettivi comuni. Le entrate saranno pressoché limitate alle uscite, pertanto per operare sul mercato bisognerà sfoltire la rosa: a causa del Fair Play Finanziario imposto dall'UEFA, come precisato da Piero Ausilio, si potrà lavorare prevalentemente su giocatori in prestito. ---> SCORRI LE SCHEDE ---> Difesa Partiamo dalla difesa. L'inizio di stagione dell'Inter è stato caratterizzato da tremende lacune nel reparto arretrato con la perdita di sicurezza di giocatori che l'anno passato si erano messi in mostra (vedi Murillo). In entrata, l'obiettivo principale è sempre Francesco Acerbi: il difensore del Sassuolo, sogna una grande squadra e la voglia di rivincita nei confronti del Milan, potrebbe essere una carta da giocare in favore del club nerazzurro. Per il momento, il presidente Squinzi sta cercando in tutti i modi di blindarlo ma non è detto che, di fronte ad una buona offerta e davanti alla volontà del giocatore, possa cedere. Tra i centrali spuntano anche altri nomi: si parla tanto di Salvatore Bocchetti dello Spartak Mosca. Senza dimenticare che con gli arrivi a centrocampo, Gary Medel potrà essere utilizzato con più frequenza in difesa. Da non trascurare il problema terzini: è da tempo che la squadra nerazzurra soffre sulle corsie laterali di difesa. Nel taccuino di Piero Ausilio sono presenti due nomi, ma nessuna delle due piste sembra essere particolarmente agevole per gennaio: si tratta di Matteo Darmian del Manchester United e di Domenico Criscito dello Zenit. Entrambe le trattative, per il momento, sembrano difficili e percorribili, più facilmente, a fine stagione. Occhio dunque ai nomi a sorpresa sui quali Ausilio starebbe lavorando sotto traccia. Come detto nell'introduzione di questo articolo, però, l'Inter potrà operare prevalentemente grazie alle cessioni: i principali indiziati a lasciare la maglia nerazzurra sono Senna Miangue, che piace tanto al Cagliari, Davide Santon, che potrebbe essere inserito nella trattativa per Torreira e Andrea Ranocchia, il quale potrebbe far ritorno nella squadra blucerchiata. Centrocampo La società nerazzurra sta per chiudere la trattativa per portare a Milano il centrocampista del Liverpool, Lucas Leiva. Dopo la panchina contro lo Stoke City, l'addio dopo 10 stagioni con i Reds è nell'aria ed il giocatore arriverà in prestito con opzione d'acquisto per la prossima stagione. Parallelamente all'arrivo del brasiliano, in casa Inter c'è già chi ha le valigie pronte: Felipe Melo, infatti, è ad un passo dal Palmeiras con il quale la società nerazzurra gestirà, nei primi giorni di gennaio, i dettagli del trasferimento. Un'altra probabile cessione sarà quella di Assane Gnoukouri che piace tanto all'estero (ed in questo caso si potrebbe fare una buona plusvalenza) ma anche in Italia dove, appunto, si sta muovendo il Crotone. Il punto di domanda più grande è, però, quello legato al futuro di Geoffrey Kondogbia. Il centrocampista francese sembra in netta ripresa con Stefano Pioli, ma il suo futuro resta comunque in bilico e l'interesse di Olympique Marsiglia e Valencia è sempre più forte. Anche se nelle ultime ore si scalda l'ipotesi di una partenza di Eveer Banega, finito nel mirino di alcuni club cinesi che garantirebbero una plusvalenza super. Con la sua cessione, l'Inter dovrà, per forza di cose, puntare su un nuovo innesto: tra i candidati principali ci sono Luiz Gustavo (Wolfsburg), Lass Diarra (Olympique de Marseille), John Obi Mikel (Chelsea), Lucas Torreira (Sampdoria) e Milan Badelj (Fiorentina). Anche se il vero sogno è Roberto Gagliardini dell'Atalanta: la concorrenza è forte ed agguerrita, con Juve, Roma e Monaco in allerta, ma la dirigenza interista starebbe provando ad accelerare per beffare tutti. Attacco In attacco, l'idea principale è quella di sfoltire il reparto. Tra chi ha il "mal di pancia" e chi non riesce a trovare spazio per la troppa concorrenza, i principali indiziati a lasciare l'Inter sono Rodrigo Palacio, Stevan Jovetic e Jonathan Biabiany. Il centravanti argentino sarebbe entrato in orbita Atalanta e, proprio nella squadra bergamasca, ritroverebbe il suo vecchio allenatore ai tempi del Genoa, Gasperini. Sono diverse, invece, le squadre che mirano a Jonathan Biabiany, ma le ultime parole di Donadoni ("Ha voglia di riscatto e voglia di dimostrare quanto vale realmente") potrebbero essere importanti per portare il giocatore a Bologna. Tempo di valigie anche per Stevan Jovetic: arrivato all'Inter fortemente voluto da Roberto Mancini, il montenegrino non è mai riuscito a convincere a pieno ed è stato accantonato prima da Frank de Boer e poi da Stefano Pioli. Il suo futuro, ora, è un'incognita ma ciò che è certo è che è considerato un esubero da parte dell'Inter: l'attaccante piace tanto alla Fiorentina, dal quale la società nerazzurra pretende un obbligo di riscatto, ma piace anche all'estero dove potrebbe essere utile per arrivare a Luiz Gustavo del Wolfsburg o per fare cassa con una cessione al Fenerbahçe. In allerta anche Spartak Mosca e due club cinesi. Diversa, invece, la situazione legata a Gabigol: il giovane attaccante brasiliano non ha trovato minutaggio in questa prima esperienza in nerazzurro. Pioli ha detto che ci vuole tempo e calma per farlo adattare al calcio italiano ma l'agente del giocatore non è intenzionato ad aspettare. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di prestito (tra Las Palmas e ritorno al Santos) ma anche questa ipotesi è rientrata negli ultimi giorni quando, proprio l'agente del giocatore, ha parlato della volontà di Gabigol di restare all'Inter e giocarsi, qui, le sue carte. Per quanto riguarda le trattative in entrata, i nomi caldi sono sempre due: Domenico Berardi del Sassuolo e Federico Bernardeschi della Fiorentina. Per loro, però, è molto difficile un possibile arrivo a gennaio e probabilmente se ne riparlerà a giugno quando Suning avrà a disposizione soldi freschi per rinforzare la squadra rispettando i vincoli del FPF.

Punto mercato – Chi arriva e chi parte: l’analisi reparto per reparto della sessione invernale

Alberto Porceddu - Autore

Alberto Porceddu
- Autore