PUNTO MERCATO – Giovani ed italiani, ecco il nuovo Mantra: Baselli, Zappacosta e… Ausilio
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Sorrisi e abbracci; la vittoria di vecchi e nuovi; la vittoria del gruppo. L’Inter ritrova il sorriso contro l’Atalanta, dopo le critiche ricevute a Palermo, giocando un bel calcio e tornando a blindare la porta. La gara perfetta, la gara di Ausilio, come sottolineato nel nostro focus di ieri (leggi qui). Eh già, perché i nuovi hanno messo in mostra tutte le loro qualità: da Medel a Vidic, da Dodò a M’Vila, per non parlare di Osvaldo. Ma il lavoro di Piero Ausilio – per nostra fortuna – non finisce mai, e non finirà fino al 2017. Tre giorni fa, infatti, l’arrivo del presidente ha sancito la firma del nuovo contratto per il direttore sportivo nerazzurro, che ora più che mai ha la fiducia di tutto l’ambiente. Sempre disponibile, mai sopra le righe, ma soprattutto tanta professionalità. Con budget da crisi economica ha costruito un’ottima squadra, e se i complimenti erano d’obbligo prima ancora che cominciasse la stagione, lo sono ancora di più oggi. Italiano sì; giovane, visto il ruolo, anche.
Ma torniamo ad Inter Atalanta. La partita, infatti, ha fatto da banco di prova per due giovani talenti bergamaschi, seguiti – più o meno sotto traccia – da tempo: Davide Zappacosta e Daniele Baselli. Giovani ed italiani, questa la linea presidenziale; e allora perché non pescare in uno dei migliori vivai del Paese?
Zappacosta viene da un anno in B con l’Avellino, dove si è messo in mostra per corsa e forza fisica, mettendo a segno anche qualche gol. Baselli, invece, si è alternato con Cigarini per tutto il corso della passata stagione, collezionando complimenti su tutti i campi in cui ha messo piede (e che piede), ed arrivando allo stage pre Mondiale voluto da Prandelli.
Novanta minuti per il primo, neanche uno – purtroppo o per fortuna – per il secondo. Le idee, però, sembrano piuttosto chiare: difficile vederli a Milano nell’immediato, ma la volontà è quella di continuare a lavorare per mantenere – od ottenere – il vantaggio sulle concorrenti (Juventus su tutte). I rapporti con l’Atalanta, nonostante la vicenda Bonaventura, rimangono ottimi, e per Baselli si potrebbe sfruttare una carta da non sottovalutare: il ragazzo è interista, e sarebbe sicuramente un sogno vestire il nerazzurro – non ce ne vogliano gli atalantini – più prestigioso.
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DIFESA – Non cambiano i nomi in difesa: Rolando e Schar sono gli obiettivi – più o meno – dichiarati. Il presidente preferirebbe spendere in altri reparti, e avrebbe chiesto ad Ausilio – sempre lui per forza di cose – lo sforzo di un altro colpo a parametro zero (dopo quello di Vidic), o comunque ad un prezzo molto ragionevole. In questo caso il più adatto sarebbe Rolando, in scadenza nel giugno 2015, ma in rotta col Porto che a gennaio potrebbe lasciarlo partire a poco. Diversa la situazione per Schar: lo svizzero non ha ancora rinnovato con il Basilea (club, tra l’altro, in cui gioca Walter Samuel), ma le parti dovrebbero a breve incontrarsi.
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CENTROCAMPO – Non solo Baselli e Zappacosta, ovviamente. In uscita, si lavora sempre per Kuzmanovic, che nonostante gli estimatori in Premier League e in Bundesliga non ha ancora trovato una nuova squadra. Va detto, comunque, che con l’ottima prestazione in Europa League contro il Dnipro, il suo ruolo all’interno delle gerarchie mazzarriane ha preso maggior peso. Giovani, si diceva. E siccome gli italiani sono un numero irrisorio rispetto alla popolazione mondiale, un talentino straniero fa sempre comodo. Secondo Goal.com sarebbe entrato in orbita nerazzurra Matias Sanchez, centrocampista classe ’96 del River Plate. In attesa di aggiornamenti, sul ragazzo rimane vigile anche l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.
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ATTACCO – Il nome è uno: Jevhen Konoplyanka. Ammirato contro il Dnipro, potrebbe essere lui l’uomo destinato a completare il reparto. Certo, il ruolo di attaccante – o di seconda punta – non è proprio il suo, abituato com’è a giocare largo sulla fascia sinistra, ma ha una facilità di corsa e di dribbling che manca a questa Inter, e più in generale a questa Serie A (con qualche eccezione). Il giocatore andrà in scadenza nel giugno 2015, e notizie di oggi vorrebbero l’agente a Milano. Che ci siano già i margini di una trattativa? Ovviamente non mancano le rivali: Liverpool e Tottenham in Inghilterra; Fiorentina e Milan in Italia.
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