PUNTO MERCATO – Inter, prima le cessioni, poi altri rinforzi. E spunta un clamoroso scambio coi cugini…
Come già anticipato nello scorso punto mercato, l’Inter ha bisogno di cessioni, per finanziare gli acquisti che Mancini vorrebbe ultimare, per una rosa completa. Di conseguenza, Ausilio si sta muovendo per ottenere denaro immediato o in prospettiva, vedansi le operazioni Alvarez e Mbaye, con quest’ultima ancora in bilico per l’inserimento del Cesena ai danni del Bologna, che aveva l’accordo con i nerazzurri.
Nel punto mercato odierno, dunque, ci sarà più spazio – aspetto insolito – per le cessioni, che per i possibili acquisti. Ma l’interesse per diversi profili utili all’Inter di Mancini non manca di certo.
DIFESA – La bella prestazione di Vidic contro il Genoa ha fatto tirare un sospiro di sollievo, aspettando di vederne l’influenza su Ranocchia e Juan Jesus, in un’ipotetica coppia con i due giovani centrali a turno. Incassato il colpo Nastasic da parte dello Schalke 04, – il costo del cartellino era proibitivo – occorre cercare altri profili appetibili, con Schar del Basilea che resta l’ipotesi migliore, a parametro zero, per giugno. L’idea del momento, tutt’altro che nuova, è Kurt Zouma, difensore centrale classe ’94, soffiato dal Chelsea all’Inter lo scorso anno. Il talentuoso francese potrebbe partire in prestito, formula congeniale alle disponibilità economiche dell’Inter, ma resta da vedere se si potrà inserire un’opzione per il riscatto. In prospettiva, pare che Ausilio sia vicino a chiudere per Kehrer, diciottenne dello Schalke che sa anche giocare da centrocampista centrale.
Per quanto riguarda le cessioni, Ibrahima Mbaye, come confermatoci in esclusiva dal suo agente, ha più di un piede fuori dall’Inter. L’accordo con il Bologna è stato trovato sulla base di un prestito fino a giugno, con riscatto a 5 milioni di euro, obbligatorio in caso di promozione degli emiliani. Si è però inserito il Cesena, forte della presenza di Mimmo Di Carlo, da cui Mbaye si farebbe allenare nuovamente volentieri.
CENTROCAMPO – Cominciando con i partenti, sono in due con le valigie in mano ad Appiano Gentile: Renè Khrin, che potrebbe approdare ad un Parma scatenato sul mercato, e Yann M’Vila, assente alla cena di squadra senza un’apparente giustificazione e quasi certo di non essere riscattato a giugno. La sua preferenza è la Premier League, con il Queens Park Rangers dichiaratamente interessato, ma ancora restio a presentare ufficialmente una richiesta di prestito o acquisto. Nelle ultime ore si sta affermando con decisione l’ipotesi della rescissione di contratto, e noi di Passioneinter.com abbiamo cercato di fare chiarezza, contattandone l’intermediario per l’Italia, Fabrizio Ferrari. (QUI le sue parole)
Per quanto riguarda il centrocampista da affiancare Medel, i candidati sono i soliti, ma con una novità. Già noto è l’interesse per Lucas Leiva, il falso brasiliano che piace agli allenatori, e Mario Suarez, blindato dal Cholo Simeone, il quale pare poi aver cambiato idea e aver dato il via libera per una sua cessione. L’offerta sarebbe di due milioni di euro per il prestito oneroso, con un versamento successivo di 9 milioni per il riscatto obbligatorio. Il centrale del Liverpool, invece, costerebbe qualche milione di meno, probabilmente 6. Ma la strada per arrivare a ciascuno dei due non è spianata.
La novità, inaspettata e clamorosa, riguarda un possibile scambio di prestiti tra Inter e Milan. Avendo trovato difficoltà nell’affare Destro, i rossoneri si sarebbero di nuovo presentati alla porta per Pablo Daniel Osvaldo. Fin qui, nulla di nuovo. Se non fosse che la Beneamata, secondo un’indiscrezione raccolta da Passioneinter.com, parrebbe aver chiesto in cambio il prestito di De Jong, in scadenza a giugno 2015. Aspettando conferme, la pista è molto interessante, considerando che Mancini ha già allenato l’olandese e si mostrò molto dispiaciuto quando lo perse, perchè firmo gratis con il Milan.
ATTACCO – Il nodo Osvaldo è ancora da sciogliere. Il giocatore si sente ancora importante, vorrebbe ricucire con Mancini – si dice – ma il tecnico non ne vuole sapere. A conferma di ciò, la sua assenza alla cena di cui sopra. La rottura appare definitiva. Quindi, molte società si sono interessate a lui, che però non vuole scendere di livello: Cagliari, Torino e Parma non sono destinazioni gradite all’italo-argentino, per ora. Il Milan sembrava interessato, ma la priorità è Destro, mentre si è fatto vivo anche il Genoa, per cui dovrebbe valere lo stesso discorso delle altre squadre di medio-bassa classifica. Sebbene attualmente i liguri abbiano collezionato più punti dell’Inter, Osvaldo è ancora convinto di meritare una grande piazza.
Inoltre, anche Palacio, con un’operazione da fare, costituisce un problema. Se riuscirà a resistere, si potrebbe evitare un altro innesto offensivo, utilizzando anche Podolski come prima punta all’occorrenza e garantendo un minutaggio discreto ai baby Bonazzoli e Puscas. La situazione sarebbe diversa qualora l’argentino non riuscisse a reggere fino a fino stagione e decidesse di anticipare l’operazione. Intervenire sul mercato delle punte diverrebbe un imperativo.
Matteo Rasile Follow @teo_ras