PUNTO MERCATO- Omonimie in porta, pochi nomi per una difesa traballante e un addio che l’Inter vorrebbe evitare
di Alice Maestri
Il mercato di gennaio è in dirittura d?arrivo. Tra meno di una settimana ci sarà la chiusura definitiva delle operazioni, e in casa Inter i botti tardano a farsi sentire: ad oggi, nei registri nerazzurri alla voce entrate risulta solo Tommaso Rocchi, e il nome dell’attaccante ex Lazio non basta a far dormire sonni tranquilli ai tifosi della Beneamata. L’Inter non sta infatti brillando ultimamente e i supporters del Biscione restano in attesa di quel nome in grado di dare la scossa, che arrivi in soccorso di una squadra con poche idee e pure confuse.
Consapevoli degli evidenti limiti economici della società, nessuno si aspetta l’arrivo di un top player, certo, ma è anche chiarissimo che l’Inter ha bisogno come l’aria di rinforzi. Urgono forze fresche, stimoli nuovi e ricambi all’altezza, per allungare una panchina corta e non ancora matura a sufficienza per dare il cambio ai titolarissimi.
E mentre i cugini rossoneri attendono ancora Kakà e Balotelli a Milanello, andiamo a vedere come si è mossa l’Inter in questa settimana di calciomercato. SAMIR&SAMIR ? Archiviata la questione vice Milito, ecco che si (ri)comincia a parlare di un altro secondo: quello di Handanovic. Castellazzi è out, Belec non basta. Urge trovare qualcuno pronto a difendere la porta nerazzurra, ma che, come nel caso di Rocchi, si adatti allo spazio che Stramaccioni vorrà trovargli. Il primo nome sulla lista dei portieri graditi all’Inter era quello di Carrizo, della Lazio, ma se sul momento Lotito pareva favorevole ad una cessione, il numero uno biancoceleste ha presto cambiato idea. Fumata nera anche per Sorrentino, nome che era circolato nei giorni scorsi con una certa insistenza: l’estremo difensore del Chievo Verona ha fatto sì le valigie, direzione Palermo però. Ecco allora fare capolino un altro Samir: Ujkani stavolta. L’omonimo di Handa, kosovaro naturalizzato albanese, è al momento in forza proprio alla squadra di Zamparini. Chissà che dopo l’affaire Sorrentino non ci si possa venire incontro… E DAVANTI ALLA PORTA? ? Silvestre parrebbe pronto a rimanere. Il Napoli, dopo l’assoluzione di Cannavaro e Grava non sembra più avere alcuna urgenza di investire in difesa. Anzi, parrebbe pronto addirittura a disfarsi di una delle pedine del reparto arretrato: Federico Fernandez, giovane difensore argentino che l’anno scorso aveva incantato in Champions League con i suoi gol di testa, ad oggi non rientra nei piani di Mazzarri. Il Napoli lo cederebbe all’Inter in prestito senza particolari remore, ma i nerazzurri parrebbero aver risposto picche.
PER PAULINHO? – Il centrocampo dell’Inter sarebbe, a detta di Strama, il reparto più bisognoso di rinforzi. Paulinho resta il sogno, ma dal Corinthians fanno sapere che i 15 milioni inizialmente richiesti non bastano più per il 24enne verdeoro. La clausola lievita, l’Inter ci pensa, anche se Moratti non sembra convintissimo del giocatore. Ma Strama fa propaganda positiva. Sicuramente urge cedere per racimolare 20 e passa milioni. Intanto Schelotto, neo proprietario di una villa nuova di zecca a Como, pare destinato a raggiungere il lago solo per le vacanze: dall’Atalanta non sono intenzionati a cedere il giocatore. Il prezzo sale, Percassi si sfrega le mani e l’italoargentino sbotta tramite social network: ?Nessuno può impedirmi di raggiungere i miei sogni?, ha twittato Schelotto, che ha sempre dichiarato una forte simpatia per l’Inter. In alternativa al giocatore della Dea comunque, l’Inter monitora Mattia Cassani, attuale Fiorentina alla ricerca di spazio in rosa. Altri nomi per il centrocampo nerazzurro sono quelli di Gago, ex Roma e Real Madrid e dell’ormai chiacchieratissimo Nicola Bellomo del Bari. La trattativa per il primo non parrebbe nemmeno stata avviata, per il secondo si aspettano sviluppi. E? stato inoltre riscattato completamente Benassi dal Modena. E Belhanda, per il quale l’Inter avrebbe chiuso in settimana? Tutte invenzioni del Montpellier, atte a scatenare le ire del Fenerbahce, realmente sul giocatore. Intanto ci si guarda attorno anche alla ricerca di un regista vero, qualcuno insomma che sappia far girare la palla. Il ruolo, lasciato vacante all’Inter da Thiagone Motta, potrebbe esser preso da Valdes del Parma o da Biglia dell’Anderlecht.
?SI CEDE COUTINHO? – Il giovane brasiliano ha molto mercato in Premier League. Dal Southampton sarebbe arrivata una consistente offerta (circa 10/12 milioni di euro) per lui, dato che il nuovo coach, Pochettino, ha allenato l’interista durante l’esperienza condivisa dai due all’Espanyol e vorrebbe lavorare con Cou anche in Inghilterra. Non solo Saints però: su di lui ci sarebbe anche il Liverpool. L’Inter propenderebbe per la prima ipotesi, il giocatore per la seconda. La cessione di Coutinho sarà comunque, se si farà, un?operazione messa in atto a malincuore. L’Inter continua a crederci, nonostante il talento del brasiliano stenti ad esplodere. Ma la strada per Paulinho è tutta in salita, e monetizzare pare l’unica soluzione. PILLOLE DI MERCATO – Intanto il destino di Alvarez pare ancora incerto: dall’Inter dicono che non è ancora arrivata l’offerta giusta per lui. Clamorose indiscrezioni infine parlerebbero di un addio di Walter Samuel per fine stagione. Il tutto non ha per ora particolare fondamento, il condizionale è d?obbligo. CIAO WES! ? In settimana è arrivato anche l’ultimo capitolo della saga Sneijder. Wes e consorte hanno fatto le valigie direzione Turchia e l’olandese è ufficialmente il nuovo numero 14 del Galatasaray. L’Inter incassa una base di 7,5 milioni più bonus, che porteranno introiti per circa 10 milioni di euro, oltre che un sostanziale risparmio sull’ingaggio. L’olandese lascia vacante la maglia numero 10 nerazzurra. Ai posteri l’arduo compito di trovare qualcuno degno di indossarla nuovamente.