Punto mercato – Tiriamo le somme: analisi e voto al mercato nerazzurro, reparto per reparto
Dopo il gong di due giorni fa, è il momento delle analisi. L'Inter ha speso bene i suoi soldi? Come sono state coperte le lacune dei vari reparti?DIFESA
Nonostante le diverse lamentele di alcuni tifosi, iniziamo col ricordare che quella dell’Inter è stata, con 38 gol subiti nello scorso campionato, la terza miglior difesa dopo quelle di Juventus e Napoli. A onor del vero, occorre precisare che il dato è sicuramente drogato dal grande inizio di campionato dell’Inter manciniana, che ha subito soltanto 12 gol nel girone di andata, di cui ben 4 dalla Fiorentina, nella serata storta di Handanović. Spazzate via diverse certezze grazie anche alle rimonte di Roma e Juve e alla quadratura trovata dal Napoli, qualcosa non ha più funzionato, mandando un po’ in panne il reparto arretrato. Per questo motivo, lecitamente, i tifosi si aspettavano almeno un paio di innesti di livello in difesa. Il primo colpo è stato l’ingaggio di Çaner Erkin, svincolato dal Fenerbahçe, che è stato però rispedito in Turchia senza alcuna presenza. Tale operazione appare davvero insensata, anche perché ha comportato l’utilizzo di uno dei due slot da extracomunitari, che avrebbe fatto molto comodo. L’acquisto di Christian Ansaldi è invece molto intelligente: l’argentino ex Genoa è capace di giocare su entrambe le fasce, sia da terzino sia da esterno di centrocampo con una difesa a tre, e può all’occorrenza svolgere anche il ruolo di terzo centrale di difesa. Se la sua tenuta fisica sarà stabile, dopo questo leggero infortunio iniziale, sarà verosimilmente l’unico titolare fisso tra gli uomini di fascia arretrati. In uscita, brava la dirigenza a piazzare Dodô in prestito con obbligo alla Sampdoria, per circa cinque milioni; era difficile ottenere di più. Cosa manca? Sicuramente un’altra pedina in difesa, perché è vero che i terzini sono quattro, ma soltanto D’Ambrosio può forse garantire prestazioni sufficienti con continuità, mentre Nagatomo offre un rendimento spesso altalenante e Santon, dopo non aver passato due visite mediche (con West Ham e Napoli, ndr), avrebbe dovuto far sorgere qualche dubbio in più. Inoltre, la mancata uscita di Ranocchia ha probabilmente precluso l’arrivo di un centrale di difesa di livello, da rendere prima riserva di Murillo o addirittura titolare. Se a centrocampo verrà trovata una quadratura senza Medel, si spera di vedere proprio il cileno come ricambio dei due titolari. Se l’Inter si dovesse convincere di Caceres, unico svincolato papabile per via della sua duttilità, il suo innesto potrebbe essere utile, a patto di una buona tenuta fisica, tutta da vedere.
VOTO MERCATO DIFESA: 5