PUNTO PRIMAVERA – Pareggio in NextGen e contro il Modena: ora il derby per cambiare marcia!
di Daniele Fiori
Due partite, due pareggi, ma dal significato e dal valore molto diverso. E’ vero, un punto è pur sempre un punto, ma può avere un peso specifico molto diverso a seconda della situazione. Quello ottenuto dalla baby Inter mercoledì scorso in Germania è un pareggio molto prezioso, che consente ai nerazzurri di rimanere al secondo posto nel girone 5 e compiere un altro passo verso la qualificazione. Sabato invece i ragazzi di Bernazzani si sono fatti sfuggire una ghiotta occasione per staccare il Chievo in classifica e rimanere a 4 punti dall’Atalanta.
DALLE VEDOVE VERSIONE SPIDERMAN – Partita molto spettacolare quella che si è vista mercoledì sera a Dortmund. Succede tutto nel primo tempo, ma le occasioni degne di nota si sprecano per tutti i 90 minuti. L’Inter passa in vantaggio già al 3′ minuto con un gol da cineteca: Acampora trova un filtrante illuminante per Belloni, che solo davanti a Wilmes lo beffa con un pallonetto. Quale modo migliore per incominciare un match così delicato, ma la forza degli avversari gialloneri si mostra già nei minuti successivi. Il Borussia infatti non ci sta e tenta più volte di rispondere: al 4′ Dalle Vedove si supera negando a Nothnagel la rete del pareggio. I tedeschi capiscono subito che sarà dura perchè l’estremo difensore nerazzurro è in stato di grazia. Poco dopo la mezz’ora però Zaro e Bandini si dimenticano di Weber, che tutto solo in area non può sbagliare e segna di testa l’1-1. Nella ripresa continuano i capovolgimenti di fronte, ma Dalle Vedove è sempre attento e nega il gol prima a Deichmann e poi di nuovo a Nothnagel, salvando di fatto il risultato. Il pareggio premia comunque equamente entrambe le formazioni e proietta l’Inter a 7 punti nel girone. Il Rosenborg, che ha sconfitto il Liverpool con un netto 3-0, guida con 9 punti, mentre i tedeschi rimangono a 4 punti quando mancano due turni alla fine della prima fase. Bernazzani può essere soddisfatto dalle prestazione dei suoi ragazzi, continuando così la qualificazione sembra a portata di mano.
LA MALEDIZIONE DELLE PICCOLE – Nel campionato Primavera diventa più complicato fare una classificazione tra grandi squadre, medie e piccole. Ma rimane il dato di fatto che i nerazzurri non riescono a vincere con le squadre che si trovano momentaneamente nella parte bassa della classifica. Anche sabato scorso, contro il Modena penultimo in classifica, i 3 punti sembravano d’obbligo. E invece il match si è concluso a reti bianche, lasciando Bernazzani e i suoi con l’amaro in bocca per un’altra occasione sfumata. Poche le scusanti per l’Inter: sicuramente la pioggia battente non ha agevolato il gioco dei nerazzurri e gli ospiti hanno giocato oltre le aspettative, difendendosi con grinta e ordine per tutta la partita, ma rimangono un rigore sbagliato da Belloni e una gestione del possesso palla che non ha portato gli attaccanti a trovare la conclusione con continuità. Ora l’Atalanta (3-0 al Varese) ha ben 6 punti di vantaggio e da dietro Bologna e Milan si fanno minacciose. L’unica nota lieta è la sconfitta del Chievo, che riporta i nerazzurri al secondo posto a pari merito. Sabato prossimo è in programma il derby di Milano: in casa dei rossoneri ci sarà il primo vero test di questa baby Inter. In caso di sconfitta infatti, il Milan raggiungerebbe la squadra di Bernazzani in classifica a quota 21 punti. Il peso della sfida si fa sentire, è l’ora di mostrare qualità e attributi.
BELLE NOTIZIE PER MARIGA E DUNCAN – Doverose ricordare anche le soddisfazioni personali di due centrocampisti nerazzurri. Il primo, Mariga, è rientrato in campo sabato scorso con la Primavera dopo un lunghissimo infortunio: per lui 45 minuti di buona sostanza e la gioia di riassaporare il gusto del campo e della sfida. Il secondo invece, Duncan, ha appena avuto la notizia della convocazione con la nazionale maggiore del Ghana, il suo paese d’origine. Immensi la gioia e l’orgoglio del ragazzo, che vede ripagati i tanti sforzi. Ma tanta è anche la soddisfazione dell’intero settore giovanile nerazzurro, che vede ancora una volta i frutti del tanto lavoro svolto in questi anni.
TABELLINO: BORUSSIA-INTER 1-1 Marcatori: 3′ Belloni, 36′ Weber Borussia (4-2-3-1): Wilmes; Deelen, Zeugner, Langesberg, Bandowski; Deichmann, Nothnagel; Knystock, Dudziak (65′ Beutler), Bohmet; Weber (88′ Benkarit). A disposizione: Stienemann, Ruwe, Benkarit, Dytko, Greshake, Aydincan. Allenatore: Eickel S Inter (4-3-3): Dalle Vedove; Bandini, Zaro, Donkor, Ferrara; Olsen, Duncan, Acampora (88′ Del Piero); Belloni, Forte, Garritano (82′ Terrani). A disposizione: Smug, Guglielmotti, Tassi, Gabbianelli, Bocar. Allenatore: Daniele Bernazzani Classifica Girone 5:
- Rosenborg 9
- Inter 7
- Borussia Dortmund 4
- Liverpool 0
TABELLINO: INTER-MODENA 0-0 INTER (4-2-3-1): Smug; Bandini, Donkor, Pasa, Ferrara; Mariga (46′ Del Piero), Olsen; Belloni, Gabbianelli (10′ Garritano), Terrani (80′ Bocar); Forte. A disposizione: Ivusic, Guglielmotti, Zaro, Eguelfi, Tassi, Bangoura, Dalle Vedove, Colombi. Allenatore: Daniele Bernazzani MODENA (3-4-2-1) : D’Agostino; Masacci, Zucchini, Barbalaco; Aldrovandi, Del Mastio, Spezzani (88′ Ferron), Blefasti; Ansaloni (65′ Zouhri), Louhichi Bassim (80′ Vaccari); Trombetta. A disposizione: Buriani, Essel, Cilloni, Fantini, Ferron, Prandi, Conte, Franco. Allenatore: Massimo Storgato (squalificato); in panchina Nello Cusin La classifica di Campionato:
- Atalanta 27
- Inter 21
- Chievo Verona 21
- Bologna 19
- Milan 18
- Cesena 16
- Sassuolo 12
- Cittadella 12
- Brescia 11
- Padova 10
- Varese 10
- Udinese 7
- Modena 7
- Hellas Verona 5