PUNTO PRIMAVERA – Passo falso al rientro dopo la sosta: rigore fallito nel recupero e pareggio-beffa!
di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele
?Ri-comincia? male il campionato Primavera dei nerazzurri, che dopo la sosta durata un mese a causa del Mondiale Under 17, hanno raccolto un solo punto nella comoda sfida casalinga contro il Padova. I ragazzi di mister Cerrone, che nel mese di settembre avevano centrato buoni risultati (3 vittorie e 2 pareggi), speravano ora di partire all’inseguimento delle prime del girone, Chievo Verona e Atalanta. Invece è arrivato subito un pareggio, che è costato anche il sorpasso in classifica da parte del Milan. Quella giocata in data 2 novembre, sabato scorso, doveva essere la partita che avrebbe consacrato questo mese di lavoro e dato slancio ad una grande campionato. I nerazzurri invece sono da rimandare: il Padova, con appena 4 punti, era un avversario tutt?altro che irresistibile. La fortuna non ha certo aiutato l’Inter, che ha sbagliato un calcio di rigore nei minuti di recupero con Capello e che ha avuto almeno altre 5 nitide occasioni per portare a casa la vittoria. Detto ciò però, ci sono da rimproverare un primo tempo molle e una generale bassa concentrazione, specialmente nelle fasi decisive del match. Al di là del risultato sono comunque arrivate anche delle risposte positive, specialmente dal punto di vista del gioco. I nerazzurri hanno creato tante occasioni appunto e sono riusciti con personalità a gestire il possesso palla, trovando spazi in una difesa bassa e chiusa come quella ospite. Nulla è ancora compromesso: mancano tantissime partite alla fine del girone e c’è tutto il tempo per recuperare. L’obbiettivo, come detto a più riprese sia da mister Cerrone che dai ragazzi, rimane la Final Eight scudetto: nessuno ha intenzione di rinunciare per un altro anno ad essere tra le migliori otto d?Italia.
LA PARTITA IN PILLOLE – Il Centro Sportivo ?Giacinto Facchetti? si è ripopolato lo scorso sabato, dopo un mese di pausa, per assistere al ritorno in campo dell’Inter Primavera. Il Padova, avversario di questa sesta giornata di campionato, non è però sembrato per nulla intimorito. Maniero viene infatti impegnato dopo appena 6 minuti di gioco da un bel tiro di Coraini, attaccante dei veneti. Poi però è l’Inter a salire in cattedra: i nerazzurri cercano spesso la porta e costruiscono due limpide occasioni. La prima al 13? con Capello, che riesce a sfuggire all’avversario in area ma conclude a un soffio dal palo. Al 23? invece è Camara che si invola in fascia servito da Knudsen, mette in mezzo per Olsen che arriva rimorchio e prova a piazzare, ma la sua conclusione si spegne di pochissimo a lato. 4 minuti più tardi l’episodio che comprometterà la gara: Donkor entra con irruenza su Damian e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Voltan non sbaglia e porta in vantaggio il Padova. L’Inter impiega un po’ a riprendersi ma si scuote con una punizione di Eguelfi, che sfiora la traversa. Negli ultimi 10 minuti della prima frazione altre due occasioni per Capello, che prima non trova la porta con un tiro al volo e poi fallisce la conclusione vincente su uno splendido assist di Knudsen. La ripresa comincia invece con tutt?altro spirito e dopo appena 19 secondi l’Inter ha già pareggiato: Capello riesce a scappare sulla fascia e servire in mezzo Camara, che da pochi metri deve solo deviare verso la porta. Con il match sul punteggio di 1-1, i nerazzurri sembrano pronti a portare a casa la vittoria. Al 5?, dopo una bella azione in dribbling di Ventre, Camara ha già una clamorosa chance per raddoppiare, ma si fa deviare il tiro in corner. Gli avversari tornano a rendersi pericolosi al 14?, con Voltan che prova la conclusione da fuori e costringe Maniero ad una grande parata. Poco dopo annullato ai veneti un gol in fuorigioco: la spinta dell’Inter sembra già essersi spenta. Alla mezz’ora invece i padroni di casa sprecano un?altra occasione: Capello si libera ancora una volta sulla destra e prova il tiro, Murano respinge e Bonazzoli sembra pronto a ribadire in rete, ma non arriva sulla sfera. Comincia l’assedio finale, con i nerazzurri che sfiorano il gol in sequenza con Camara, Bonazzoli e Bigotto. La maledizioni sembra potersi spezzare al 46?, quando Capello viene steso in area dal portiere ospite. Il direttore di gara indica il dischetto e Capello si incarica di trasformare dagli undici metri: il suo tiro però si spegne tra i guanti di Murano. Per l’Inter non è proprio giornata: sul ribaltamento di fronte Paramatti è costretto a fermare Voltan involato verso la porta e viene espulso per doppia ammonizione. Sulla seguente punizione Maniero evita la beffa con un gran parata e fissa il risultato finale sul punteggio di 1-1.
INTER-PADOVA 1-1 Marcatori: 27′ Voltan (rig.), Camara 46′ Inter: Maniero; Longo, Donkor, Paramatti, Eguelfi; Olsen (73′ Mira), Tassi (83′ Bigotto), Knudsen; Camara, Capello, Ventre (68′ Bonazzoli). A disposizione: Ivusic, Pinton, Crosato, Di Stefano, Dalla Riva, Nchama, Gaiola, Sciacca, Radu. Allenatore: Salvatore Cerrone Padova: Murano; Acka, Vio, Perini, Rosina; Fyda, Bellemo, Damian, Ndoj (75′ Starita); Coraini (83′ De Martin), Voltan (73′ Danieletto). A disposizione: Vanzato, Gal, Antonello, Franchetti, Tresoldi, Formigoni, Rampin. Allenatore: Massimo Storgato
IL MIGLIORE: Maniero (In molti hanno giocato bene, ma sono tutti responsabili per la mancata vittoria. Giusto premiare allora chi ha evitato che arrivasse anche la beffa con 3 super-parate.) IL PEGGIORE: Cappello (Potrebbe sembrare scontato, perchè ha sbagliato il calcio di rigore. In realtà però è più il modo in cui lo ha calciato ad infastidire: poca cattiveria, come in tutta la partita.)
LA VERSIONE DEL MISTER – Un corrucciato Salvatore Cerrone si presenta ai microfoni di Inter Channel al termine delle gara: non si aspettava di certo un pareggio nella sfida appena conclusa. ?Ero fiducioso perchè vedevo una squadra ben messa in campo e che giocava sempre, non ho visto una squadra passiva, anzi, il contrario,? ha commentato, ?anche dopo il gol io ho visto comunque una squadra quadrata?. Quali sono allora i motivi della sua delusione e del pareggio? Il mister risponde: ?al di là del rigore sbagliato, qualcuno non concentrato fino al 90′ l’ho visto, anche a sprazzi ci sono stati momenti con perdite di concentrazione. Io ho lavorato molto su questo aspetto, sapevo che affrontavamo una squadra ostica che lascia pochi spazi. Noi siamo stati abili a trovarli ma ci è mancato qualcosa nell’ultima fase. Anche sul pareggio, ci siamo un attimino spenti prima di ripartire alla ricerca del gol.? Si coglie, a prescindere dall’analisi tecnica, un forte rammarico per il rigore fallito nel recupero, ma non per questo Cerrone vuole perdersi d?animo: ?penso che avremmo meritato la vittoria, potevano essere tre punti importanti, ma comunque il Campionato è ancora lungo?.
VERSO L’OBBIETTIVO – La classifica, come già detto, sorride di meno ai nerazzurri dopo questo pareggio. Una vittoria avrebbe potuto avvicinarli significativamente alla vetta, visto lo scontro diretto tra Atalanta e Hellas Verona. Inutile però piangere ora sul latte versato: i primi due posti, che valgono l’accesso diretto alle Final Eight, sono ancora a portato di mano (4 i punti di distacco dalla coppia al comando). Sarà importante però non perdere altri punti per strada, a partire dalla prossima sfida in trasferta contro il Cagliari. Questa la situazione del GIRONE B dopo la 6^ giornata:
- Chievo Verona 16
- Atalanta 16
- Milan 13
- Brescia 12
- Inter 12
- Hellas Verona 11
- Udinese 9
- Varese 8
- Padova 5
- Cagliari 4
- Virtus Lanciano 4
- Ternana 3
- Pescara 3
- Cittadella 0
VIDEO HIGHLIGHTS del MATCH: [youtube]http://youtu.be/p2cX3tZ1pVQ[/youtube]