12 Novembre 2013

PUNTO PRIMAVERA – Sofferta vittoria a Cagliari!

di Daniele Fiori Segui @FioriDaniele

Vince ma non convince l’Inter Primavera in trasferta a Cagliari. Sabato scorso, 9 novembre, i baby nerazzurri si sono imposti sui sardi padroni di casa per 3-2, ma non hanno dato a mister Salvatore Cerrone le risposte che cercava, quelle che ancora attende dopo la fine della sosta. Nonostante il vantaggio di tre marcature maturato nella prima parte di gara, è mancata clamorosamente la maturità necessaria per gestire l’ultima mezz’ora di gioco senza preoccupazioni. Sintomi di una squadra che potenzialmente potrebbe ottenere più di quello che sta raccogliendo fino ad oggi, ma che forse non ha ancora le reali capacità per farlo.

LA PARTITA IN PILLOLE – A Cagliari le due formazioni sono scese in campo alle 11, orario insolito per un match del campionato primavera. In tribuna ad assistere alla sfida c’era anche David Suazo, ex di entrambe le squadre. Dopo un’ottima partenza dei padroni di casa, l’Inter prende in mano il pallino del gioco e nonostante il pressing asfissiante riesce a tessere efficacemente la propria manovra. Dopo appena 12 minuti i nerazzurri sfruttano la prima occasione e si portano in vantaggio: Bonazzoli salta il proprio marcatore e batte Fadda con una bella conclusione. La partita si assesta sui ritmi imposti dalla squadra di Cerrone e non ci sono emozioni fino al 34′, quando la buffa autorete con il petto di Oikonomou permette all’Inter di andare al riposo sul 2-0. Il secondo tempo comincia come il primo, con il Cagliari arrembante sui portatori di palla nerazzurri. Ci pensa però Camara a smorzare gli entusiasmi, quando al 53′ si fa atterrare in area di rigore: dagli undici metri si presenta Tassi che non sbaglia. La partita sembra chiusa, anche perchè l’Inter comunque dà la sensazioni di poter controllare facilmente. Poi però succede qualcosa: i nerazzurri si spengono e i padroni di casa ritrovano coraggio.  Al 65′ Capello commette un ingenuo fallo di mano nella propria area: dal dischetto Solinas batte Maniero. Dieci minuti più tardi Saias si inventa un gran gol con un bel mancino da fuori area. Il Cagliari è ormai lanciato alla ricerca del pari, ma tolto qualche rimpallo pericoloso nei pressi del portiere nerazzurro, l’Inter non corre più rischi e la partita si conclude sul punteggio di 2-3.

CAGLIARI-INTER 2-3 Marcatori: 12? Bonazzoli, 34? aut. Oikonomou, 53? rig. Tassi, 67? rig. Solinas, 77? Saias Cagliari: Fadda; Usai, Russu, Muroni, Scintu; Oikonomou, Barella, Demontis, Deiola; Solinas, Masia. A disposizione: Carboni, Cappai, Saias, Paulis, Atzori, Loi. Suella Allenatore: Pusceddu Inter: Maniero; Longo, Di Stefano, Eguelfi, Pinton; Tassi, Knudsen; Camara, Ventre, Capello; Bonazzoli. A disposizione: Ivusic, Crosato, Sciacca, Palazzi, Gaiola, Nchama, Baldini, Mira, Bigotto Allenatore: Cerrone

IL MIGLIORE: Camara (Negli ultimi match è sempre stato determinante.)

IL PEGGIORE: Ventre (Del trio offensivo, è quello più inconcludente.)

LA VERSIONE DEL MISTER – Al termine della gara mister Cerrone non è soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi: “dopo che nel primo tempo abbiamo fatto la nostra partita e siamo stati anche cinici a segnare nelle due occasioni, nella ripresa abbiamo trovato il terzo gol su rigore e da li in poi c’è stato un black out, non so per quale motivo. Prima abbiamo tenuto sempre noi il pallino del gioco, poi non siamo più riusciti a gestire la partita. Se il motivo è che sul 3-0 si sentivano già la vittoria in tasca non va bene, le partite finiscono al fischio dell’arbitro” Nelle sue dichiarazioni a inter.it il tecnico ha valutato anche il lato positivo della trasferta sarda: “fortunatamente la difesa è stata attenta, soprattutto sono stati bravi Di Stefano e Pinton che hanno trasmesso tranquillità al reparto. La cosa che mi fa contento è il primo tempo in cui siamo stati cinici come bisognerebbe essere sempre.” Laconico il commento finale: “Sono 3 punti importanti e pesanti guardando la classifica però io pretendo molto di più dai miei ragazzi, non possiamo chiudere gli occhi solo perchè abbiamo vinto!”

VERSO L’OBBIETTIVO – Come ribadito da mister Cerrone, al di là di tutte le doverose considerazioni, i 3 punti racimolati a Cagliari sono fondamentali per tenere il treno delle prime, uscite tutte vittoriose dai loro incontri. L’obbiettivo dista ancora 4 punti, quindi un altro pareggio sabato sarebbe stato deleterio in termini di classifica. Questa la situazione del GIRONE B dopo la 7^ giornata:

  1. Chievo Verona 19
  2. Atalanta 19
  3. Milan 16
  4. Inter 15
  5. Brescia 13
  6. Hellas Verona 12
  7. Udinese 9
  8. Varese 9
  9. Padova 6
  10. Cagliari 4
  11. Pescara 4
  12. Virtus Lanciano 4
  13. Ternana 3
  14. Cittadella 1