Puscas: “Per l’Inter ho detto no all’Arsenal. Mancini è stato importante per me. Palermo? Scelta giusta”
L'attaccante rumeno, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, è passato in estate al PalermoGeorge Puscas, ex attaccante dell’Inter passato in estate al Palermo, ha realizzato con la maglia rosanero 2 gol in questa prima parte di campionato. L’attaccante rumeno, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha ripercorso le tappe più importanti della sua avventura in nerazzurro.
Il trasferimento al Palermo – “E’ stata la scelta giusta, l’ho pensato anche i primi giorni che ero qui, ho visto una società che mi ha voluto a tutti costi. Sono venuto per dimostrare il mio valore e andare in A”.
Mancini allenatore – “E’ stato fondamentale, mi ha fatto capire che potevo diventare un giocatore importante, mi ha voluto in prima squadra, mi ha fatto esordire in A e in Europa League. Restava dopo gli allenamenti a insegnarmi movimenti davanti alla porta. Ora applico questi insegnamenti”.
L’approdo all’Inter – “Giocavo in B nel Bihor Oradea, avevo 15 anni, feci due gol in dieci partite ed entrai nel giro dell’Under 17, mi facevano stare con quelli più grandi. A 16 anni mi chiamò l’Arsenal per un provino a Londra, andò benissimo. Feci anche un allenamento con Wenger. Fino a quell’età in Inghilterra o si vive con in genitori o si va in una famiglia. Io ero solo, mi dissero che avrebbero aspettato un anno. Nel frattempo l’Inter mi volle a Milano senza nemmeno un provino. Dissi all’Arsenal che non volevo aspettare e venni in Italia”.
I compagni con cui ha legato di più all’Inter – “Zanetti e Cambiasso sono stati un esempio, Palacio mi ha dato molti consigli, sono cresciuto con lui”.
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