QARABAG-INTER – Finisce 0-0 con il brivido finale
Qarabag-Inter: la cronaca di uno scialbo 0-0
Se l’ultima partita del girone di Europa League doveva servire a Roberto Mancini per testare la voglia di far bene dei meno utilizzati e dei più giovani, possiamo affermare con certezza che il tecnico non ha ricevuto risposte troppo esaltanti. Nei primi 45 minuti di Qarabag-Inter sono pochissimi, infatti, i sussulti portati dai nerazzurri all’estremo difensore degli azeri Sehic: un tiro di Krhin, che sfrutta il buon lavoro di Osvaldo, al 7′ e una conclusione debole e centrale di Bonazzoli a cinque minuti dall’intervallo sono gli unici flebili pericoli. L’Inter prova a fare la partita, ma le squadre sono così corte che trovare spazi diventa difficili. Da segnalare una bella parata di Carrizo, che sostituisce Handanovic, al 46′ e la sostituzione dell’attaccante del Qarabag Nadirov per problemi muscolari (al suo posto entra Yusifov).
La seconda frazione si apre con gli stessi ritmi con cui si era conclusa la prima ed è la squadra di casa ad andare vicina al gol con un cross su cui Alasgarov non arriva per un pelo a deviare verso la porta. Il gol del Dnipro contro il Saint-Etienne potrebbe rompere gli equilibri: il Qarabag, che deve vincere per passare il turno, e ci prova subito con un calcio di punizione dal limite, che George spreca malamente. Contrariamente alle attese è l’Inter a uscire alla distanza: Osvaldo all’80’ e Bonazzoli all’85’ impegnano severamente Sehic, sempre pronto a rispondere. Le ultime conclusioni sono di Andreolli, che da fuori area manda molto alto, e del giovanissimo e neo-entrato Dimarco. Il Qarabag si butta in avanti nel recupero per cercare il gol qualificazione e lo trova fortunosamente con Richard: lo stadio esplode ma l’arbitro annulla inspiegabilmente. Qarabag-Inter finisce 0-0.