La nuova fase di espansione del virus Covid-19 ha portato per forza di cose anche il calcio a prendere provvedimenti importanti per arginarne gli effetti ed evitare ripercussioni sui campionati. Se in Europa infatti la situazione è, almeno parzialmente, sotto controllo, in Sud America e in Africa i numeri stanno crescendo in maniera allarmante, specie nei paesi con strutture sanitarie meno organizzate. Molti paesi europei, per evitare nuove sacche di contagio per le persone rientranti da determinati stati “rossi”, obbligano ad una quarantena preventiva.
Per questo le qualificazioni mondiali in programma per questo mese erano una grana incalcolabile per i club europei, che rischiavano di veder partire in nazionale i propri campioni e di doversene privare poi al ritorno per almeno, nella migliore delle ipotesi, un paio di settimane. Le lamentele degli allenatori più importanti in circolazione, da Klopp a Guardiola e Ancelotti, hanno smosso le acque, fino alla delibera di ieri. La Connebol, la confederazione sudamericana, ha infatti deciso di rinviare a tempi più tranquilli gli spareggi e le qualificazioni mondiali in paesi a rischio, alleggerendo parecchio le preoccupazioni di diversi top club, tra cui anche l’Inter.
I nerazzurri “in salvo” dopo questa decisione ed il rinvio delle 10 partite, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, sono 3: Lautaro Martinez, Alexis Sanchez e Arturo Vidal.
Tutti gli impegni dei nerazzurri
La clausola rescissoria è fissata a 85 milioni
La rivelazione dell'ex centrocampista dell'Inter
Cosa sta succedendo all'attacco dell'Inter
Segui la nostra diretta a partire dalle 19.30
Le parole del centrocampista turco