Non si è ancora arreso il Sindaco Giuseppe Sala dinnanzi al possibile trasloco dal Meazza da parte di Inter e Milan. Il primo cittadino di Milano sta tentando in ogni modo di convincere i due club a rimanere a San Siro e partecipare economicamente ai lavori di ristrutturazione dell’impianto.
Nell’intervista rilasciata sulle pagine di Libero, Sala è stato chiaro su questo punto: “Ho detto alle squadre che se vogliono lo stadio di proprietà, ovviamente, si dovranno prendere in carico le spese. Soluzione ideale, tra l’altro, perché in quel modo i lavori procederebbero spediti, viceversa, se fossero lavori pubblici, sa meglio di me come andrebbe a finire…”.
Per quanto riguarda le cifre, il Sindaco di Milano ha spiegato concretamente quanto costa ristrutturare San Siro seguendo il piano di WeBuild: “Diciamo 300-350 milioni. A questo in teoria bisognerebbe aggiungere il valore dello stadio. Noi lo abbiamo a libro a 100 milioni, ma io mica ci devo guadagnare. Lo concederei in diritto di superficie a 90 anni con una formula per cui alla fine diventerebbe di proprietà delle squadre. In pratica lo potrebbero già registrare nel loro asset. A quel punto gli costerebbe solo un milione all’anno”.
Uno stadio di proprietà a tutti gli effetti per Inter e Milan che nei prossimi giorni incontreranno nuovamente Sala: “Settimana prossima ci sarà questo tavolo e chiederò a WeBuild di consegnarmi uno studio entro giugno. Cosa chiederò a Inter e Milan? Di non tenere più i piedi in due scarpe. Voglio una risposta, dentro o fuori, entro giugno”.
Sulla prima partita nel nuovo San Siro, il primo cittadino si è detto molto ottimista: “Massimo due o tre anni da inizio lavori”.
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