Quanto costa segnare in Serie A? Maccarone low-cost, Luiz Adriano salatissimo
Calcio e Finanza analizza la produzione degli attaccanti della Serie A e la rapporta al loro costo per le società; quello che ne esce è un quadro decisamente interessanteQuanto può valere un gol vittoria? Dipende. Chi crede che comportasse solo 3 punti si sbaglia di grosso; Calcio e Finanza ha considerato i gol degli attaccanti della nostra Serie A in rapporto al costo che rappresentano per le loro rispettive società. Eccone i risultati:
I TOP – “Nella stagione 2015/16 è stato quindi Massimo Maccarone il giocatore i cui gol sono costati meno: “solo” 50mila euro per ciascuna delle 13 reti siglate con la maglia dell’Empoli. Ovviamente in questo calcolo sono avvantaggiati i calciatori delle realtà di provincia che segnano un discreto numero di gol, visti comunque gli stipendi relativamente bassi. Così non è un caso che alle spalle di Big Mac ci siano Cyril Théréau e Alberto Gilardino, rispettivamente con 0,12 e 0,14 milioni per gol.
Costano poco, però, anche le reti di Leonardo Pavoletti e Lorenzo Insigne: i 14 gol di Pavoloso sono costati 0,16 milioni a rete, 0,18 invece il costo dei gol dell’ala del Napoli, “favorito” da un ingaggio inferiore rispetto ad attaccanti più quotati. Stagione di buon livello dal punto di vista realizzativo anche per Ilicic, Belotti, Eder (che paga negativamente la seconda parte di campionato con l’Inter) e Kalinic.
I FLOP – “In assoluto – continua Calcio e Finanza – l’attaccante i cui gol sono costati di più è stato Luiz Adriano: 2,2 milioni per ognuno dei 4 gol dell’attaccante brasiliano, anche perché i costi a bilancio della punta ex Shakhtar sono saliti rispetto gli 8 milioni di cui si era parlato sui media. Sul podio anche Stevan Jovetic, uno dei flop della stagione dell’Inter, con 1,5 milioni (considerando, al posto dell’ammortamento, il costo del prestito dal Manchester City). Terza piazza per Simone Zaza, i cui 5 gol sono costati 1,44 milioni l’uno.
Incredibile ma vero, tra i peggiori non c’è Edin Dzeko, “solo” quarto (1,40) nonostante sia tra i giocatori con maggiore impatto sui conti (e i tanti errori sottoporta). Alle spalle della punta della Roma c’è Alvaro Morata (1,30), protagonista di una annata altalenante in zona gol. Poche reti anche per Manolo Gabbiadini (1,23), “oscurato” dalla stagione di Gonzalo Higuain anche nel minutaggio. Entrano in classifica anche Ivan Perisic (1,23), Francesco Totti, protagonista nel finale di campionato con 5 gol (1,00), e José Callejon (0,99)”.