SAN SIRO – Thohir è irritato dal comportamento rossonero. In settimana…
La questione stadio relativa a San Siro tra Inter e Milan non vuole terminare e Il Corriere della Sera ci spiega come ci siano delle rotture tra i due club. Per i lavori che sono stati realizzati al San Siro nell’ultimo periodo, il Milan deve ancora pagare 340 mila euro, mentre l’Inter 1.4 milioni, anche […]La questione stadio relativa a San Siro tra Inter e Milan non vuole terminare e Il Corriere della Sera ci spiega come ci siano delle rotture tra i due club. Per i lavori che sono stati realizzati al San Siro nell’ultimo periodo, il Milan deve ancora pagare 340 mila euro, mentre l’Inter 1.4 milioni, anche se la società nerazzurra fa presente che ci sono stati altri versamenti e che nei prossimi giorni verranno pagati i restanti 500 mila euro, rispettando le scadenze. Il club di Thohir sostiene anche che i ritardi ai lavori nel primo anello arancio dipendono da questioni burocratiche e non dalla mancanza di pagamenti.
Altra questione è quella che riguarda i pagamenti a M-I Stadio, la società formata dai due club che si occupa della gestione e della manutenzione di San Siro. A gennaio risultava che il Milan dovesse versare 40 mila euro, mentre l’Inter 2.4 milioni. Ovviamente potrebbero esserci stati successivi pagamenti e altri sono previsti nelle prossime settimane, ma la sproporzione è evidente e gli animi si sono agitati.
Per l’Inter, però, la questione da risolver è quella che riguarda il futuro di San Siro. Il club nerazzurro è irritato perchè aveva già studiato un piano investimenti partendo dal presupposto che il Milan avrebbe lasciato lo stadio, ma il cambio di marcia di Berlusconi, ha cambiato anche le idee nerazzurre. La società sarebbe pronta ad investire 150 milioni per ammodernare il Meazza, ma vuole sapere quali sono le intenzioni dei rossoneri, che vogliono restare cauti a causa dei ritardi dell’Inter nei pagamenti. Barbara Berlusconi, nonostante la decisione di suo padre, è convinta che il Milan, prima o poi, avrà il suo stadio di proprietà e quindi è restia ad impegnare il Milan in una permanenza a San Siro per un lungo periodo.
Mercoledì ci sarà un incontro tra Thohir, Bolingbroke e Barbara Berlusconi che potrebbe essere molto interessante data l’aria che tira, ma non decisivo per il futuro di San Siro, che dovrebbe rimodernarsi per la Champions, ma che continuerà ad avere crepe pronte ad allargarsi.