Adrien Rabiot fa ancora discutere. Dopo il presunto tocco di mano che lo ha coinvolto nel gol che ha regalato il successo alla Juventus nel derby d’Italia con l’Inter, il centrocampista francese fa ancora parlare di sé. Questa volta non per quanto accaduto sul prato verde di San Siro, ma per le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista a TuttoSport.
Ecco un estratto della sua chiacchierata direttamente dal ritiro della Nazionale francese.
SULL’INTER – “Se devo dire la verità, l’impressione che ho ricavato domenica è di una squadra meno forte di quella che abbiamo sfidato all’andata a Torino. Mi è sembrata meno forte anche di quella dell’anno scorso e di due stagioni fa. Ho avuto la sensazione che loro provassero meno sicurezza. Del resto in questo campionato hanno perso molte partite”.
IL PRESUNTO TOCCO DI MANO – “Fosse successo in Francia, si starebbe ancora discutendo dell’accaduto? Direi proprio di no… In Italia ho capito che è sempre così, quando c’è qualcosa che può far discutere, se ne parla tanto e per tanto tempo. Da noi invece un po’ meno, ma lo capisco perché in Italia il calcio è vissuto quasi come una religione e quindi rappresenta una parte molto importante per la vita delle persone che lo seguono e sono tifosi. Per cui posso comprendere il motivo per cui da voi si parla così a lungo di tutto ciò che avviene sul terreno di gioco”.
LA SFIDA DI COPPA ITALIA – “Beh, se guardiamo cosa ha detto il campo in questa stagione, allora ecco che dobbiamo evidenziare la nostra vittoria a Torino e poi quella recente a casa loro. Quindi dal punto di vista puramente psicologico, questo può rappresentare un piccolo vantaggio. Comunque se prendiamo la nostra rosa e la loro, vediamo che i valori sono abbastanza simili”.
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