Radu: “Io il futuro dell’Inter? Non ci penso. Che emozione il mio esordio in Serie A!”
Il portiere del Genoa lancia la sfida alla Samp: "Vinciamo e ci salviamo. Quagliarella? Lo fermeremo"Andrei Radu alla sua prima stagione da titolare con la maglia di un club di Serie A sta sorprendendo tutti per continuità e capacità tra i pali. Una firma, quella dei portieri, che è un grande classico dalle parti di Milano dove l’estremo difensore classe 1997 è cresciuto: all’Inter. E proprio di questo ha voluto parlarne durante la sua intervista con La Gazzetta dello Sport: “Non ci penso, ho in mente solamente gli obiettivi della squadra per cui gioco. Non riesco a pensare ad un eventuale riscatto dei nerazzurri”.
Poi il ricordo dell’esordio in Serie A nel maggio del 2016: “Pochi giorni prima avevo vinto la Coppa Italia con la primavera, Mancini mi portò con la prima squadra. Mi disse di andarmi a scaldare ed io non ci credevo. Poi nel frattempo venne espulso pure Murillo, pensai che era finita. Invece mi mise dentro lo stesso”.
In chiusura: “Col Genoa vogliamo salvarci. Paura? Non puoi averne mai, altrimenti ti caccia indietro. Cech era il mio idolo da ragazzino, ma ora mi rivedo in De Gea che ha uno stile più simile al mio. Derby e Quagliarella? E’ una gara fondamentale, se la vinciamo poi sarà tutto in discesa. Fabio è un grande attaccante ma lo fermeremo“.
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