Rafinha, il giudizio è sospeso: manca ancora la condizione fisica. Quando entra dalla panchina invece…
Il centrocampista arrivato dal Barcellona non è riuscito ad incidere alla sua prima partita giocata dal primo minuto
Era forse l’uomo più atteso della sfida di San Siro. Rafinha Alcantara è stato schierato, per la prima volta da quando è arrivato all’Inter nel mercato invernale, titolare nel ruolo di trequartista alle spalle di Eder.
Il brasiliano lascia intravedere una tecnica che certamente non può essere messa in discussione, anche se forse, ieri sera, si è capito cosa intendeva Spalletti quando sosteneva che fosse più utile, al momento, a partita in corso. Nelle precedenti sfide infatti, quando è entrato nel secondo tempo ha spesso cambiato volto alla squadra aiutando i compagni nella gestione del pallone.
Complice la non ancora perfetta condizione fisica invece, contro il Benevento l’ex blaugrana non ha reso secondo le aspettative dei tifosi, andando in difficoltà sulla stretta marcatura che De Zerbi gli ha riservato.
Anche i giornali in edicola oggi, sono concordi nel riscontrare le difficoltà rilevate dal numero 8. Ecco i loro giudizi:
La Gazzetta dello Sport 5,5 – Passo e condizione fisica non sono ancora adeguati. Per il momento resta una carta da sfruttare al massimo nell’ultima mezz’ora.
Corriere dello Sport 5,5 – Prima da titolare per l’ex-Barça preferito a Borja Valero in panchina. Ma il brasiliano non fa la differenza
Tuttosport 5 – Per farlo giocare alle spalle delle pybtem oitevano tranquillamente lasciarlo a Barcellona. Il valore assoluto, al momento, non è in discussione, ma se serviva un giocatore in quella posizione, doveva arrivare qualcun altro.
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