16 Aprile 2012

Ranieri: “Contano i pensieri trasmessi ai giocatori e non l’età di un allenatore”

Dopo un lungo silenzio Claudio Ranieri è tornato a parlare ai microfoni di BBC Sport e da ex del Chelsea gli è stato chiesto un parere su questo cambio Villas Boas-Di Matteo e sulle ragioni del fallimento del primo e della rinascita della squadra con il secondo.

Dichiarazioni che potrebbero essere anche riportate alla sua esperienza nerazzurra, in quanto i Blues hanno una struttura di squadra molto simile all’Inter con un mix di “vecchi” campioni e giovani di prospettiva.  “Villas-Boas è stato sfortunato ed ha fallito perché voleva innovare. Al Chelsea ci sono molti giocatori di esperienza che devono essere utilizzati nel modo giusto. Avrebbe potuto dosare meglio i giovani senza apportare modifiche radicali stravolgendo tutto. Io almeno avrei fatto così”.

Infine una frase, sempre riferita a Villas Boas e alla discussione sul parallelo tra allenatori giovani e allenatori di esperienza: “L’esperienza non è determinante. La tua età non conta, la cosa importante sono i pensieri che trasmetti ai tuoi giocatori”. Un’ indiretta investitura dunque, se vogliamo leggerla così, di Andrea Stramaccioni.