Ranieri: “Dobbiamo fare punti. Sugli infortunati…”
Domani si torna in campo dopo l’interruzione per gli impegni delle nazionali. Claudio Ranieri, in conferenza stampa, parla del lavoro fatto in questo periodo. Le sue parole riportate da Inter.it: “La sosta, in generale, è stata sicuramente positiva, quei ragazzi che avevano piccoli problemi si sono potuti allenare meglio e i lungodegenti hanno accorciato i tempi. E così, ad esempio, Motta è tornato a disposizione anche se non ha ancora i 90 minuti. Sneijder sta meglio, ha quasi fatto tutto con la squadra e credo quindi che per Lille sia disponibile. Anche Chivu lo tengo per Lille, perché stia al meglio, visto che cercando di proteggere la caviglia aveva caricato troppo sull’altra. Poi c’è Julio Cesar, che spero che per la Champions sia pronto: ancora avvertiva insicurezza quindi ho preferito non rischiare portandolo a Catania, non mi piace forzare i tempi, preferisco una partita in meno piuttosto che una lungodegenza”.
Sulla gara contro il Catania: “Ogni partita ha un significato importante e preciso, per noi ora la gara più importante è quella di domani. Abbiamo visto come il Catania sappia essere pericoloso, anche la Juventus per esempio ha faticato e l’Inter l’anno scorso ha vinto dopo aver sofferto molto ma due anni fa ha addirittura perso. Noi vogliamo vincere: pensiamo a fare punti, solo a questo, per non staccarci dal gruppo di testa. Il Catania è una squadra che ha diversi argentini, giocatori di buona qualità, come Gomez che è un vero ‘trottolino’, molto pericoloso. Ma in generale è una squadra che gioca con velocità, dobbiamo essere attenti”.
Sugli infortunati: “Coutinho ha avuto un risentimento ieri, nell’ultimo cross: non so quanto ci vorrà, 15-20 giorni o forse meno. Poi c’è Forlan: peccato, anche perché si tratta di una cosa seria e lunga. Ma in generale non sono preoccupato per la questione infortuni: a volte capita che ci possano magari essere delle cose precedenti per cui quando si lavora si va a ricadere. Non è comunque il caso di Forlan, con cui per esempio abbiamo fatto solo dei piccoli allenamenti, non lavori che possano aver caricato”.
Per Ranieri è inevitabile rispondere a una domanda su un possibile ritorno di Samuel Eto’o in nerazzurro: “Io ho ottimi attaccanti e sono contento con quelli che ho. A Eto’o vado dietro dal 2003 quando era al Maiorca, ma sono cose un po’ da fantacalcio quelle che ho letto e sentito, quindi mi concentro sulla partita di domani”.
La nuova Inter di Ranieri: “Piano piano ci sarà sempre più Ranieri in quest’Inter. È logico che bisogna lavorare per questo, ma è già andata bene che in questa sosta ho avuto la fortuna di non aver avuto moltissimi giocatori fuori, un po’ sì ma non moltissimi. Sarà piano piano sempre più la mia Inter, che comunque non si discosterà molto da quella che conoscete. Cambia poco se i quattro di centrocampo sono poi in rombo o in linea, dipende dalle situazioni ed è sempre un compromesso tra quello che voglio io e quello che la squadra può darmi in quel momento. Adesso pensiamo a Catania, poi penseremo a Lille e via di seguito: io tengo nella giusta considerazione tutti quanti”.